CASERTA. Oggi i cittadini di Caserta pagano una tassa sui rifiuti tra le più alte dItalia, noi la ridurremo drasticamente in tre mosse.
Il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, lancia il suo piano contro il caro-rifiuti nel corso dellincontro con il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, seconda tappa del ciclo di appuntamenti con i sindaci capaci dItalia. Delrio guida una città allavanguardia sul tema dello smaltimento dei rifiuti, primo centro italiano oltre i 150mila abitanti per raccolta differenziata. Abbiamo tenuto un incontro di lavoro proficuo, da cui è emerso il mio progetto per Caserta in sinergia con lesperienza di Reggio Emilia, dichiara Marino. Dallo scambio di buone prassi sono state decise tre priorità dazione: potenziare la raccolta differenziata con un sistema di premialità per i cittadini virtuosi; realizzare in città il primo impianto di compostaggio; produrre energia dai rifiuti per creare cinque parchi cittadini, uno per ogni anno di amministrazione.
Il candidato sindaco spiega: Caserta deve assumersi la responsabilità politica di costruire un digestore anaerobico nella zona industriale, in collaborazione con Provincia e Regione. Un impianto da 20mila tonnellate, capace cioè di accogliere lumido anche dei Comuni della conurbazione, così Caserta recupera il ruolo di guida che ha già nei fatti. È intollerabile che siamo costretti a portare lumido fuori regione. Questo fa lievitare a dismisura i costi, tanto che oggi il Comune spende 2 milioni di euro lanno per smaltire limmondizia. Di questi 2 milioni, circa 1milione e 300mila euro viene pagato per il trasporto dei rifiuti e proprio questo è il primo costo che abbatteremo. In Italia ci sono 30mila aziende pronte a investire nel nostro progetto con il sistema del project financing. Puntiamo ad avere il meglio delle tecnologie nel rispetto dellambiente.
Marino aggiunge: Limpianto di compostaggio produrrà circa 1 megawatt di energia, che rivenderemo alle aziende, ricavando i fondi necessari alla realizzazione di cinque parchi verdi in città. Caserta merita un vero ristoro per tutta limmondizia che ha preso da altri territori e che il centrodestra alla guida della Regione Campania vuole continuare a mandarci, dopo lapprovazione della nuova norma regionale che supera la provincializzazione: si tratta di un errore grave, si torna a un modello malato con un modello di gestione governato a livello regionale su 6 milioni di abitanti, un modello che ha già fallito in passato.
Il sindaco Delrio commenta: A Caserta cè un modello di Sud che vuole mettersi in rete e mostra concretezza di idee. Porto al nostro candidato sindaco la lunga esperienza di Reggio Emilia sullambiente, questione che riguarda innanzitutto leducazione di un territorio. Qui possiamo creare insieme un sistema che entri a far parte della cultura della città, è possibile e doveroso. Inoltre la nostra azienda municipalizzata che si occupa di rifiuti, acqua e gas, proprio di recente si è fusa con altre realtà a Torino e Genova ed è quotata in borsa. Con Carlo Marino sindaco, Caserta può diventare la prima città del Mezzogiorno a far parte di questa grande realtà.
La giornata casertana di Delrio è proseguita con una serie di incontri con i cittadini, accanto a Carlo Marino, per sensibilizzarli sul programma ambientale presentato: corso Trieste, quartiere Acquaviva e San Leucio sono state le tappe del tour.