CASERTA. Caserta e Salerno sanciscono lasse elettorale e politico fondato su progetti comuni di sviluppo.
A siglare lintesa il candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Marino, e il sindaco uscente (e ricandidato) di Salerno, Vincenzo De Luca, protagonisti stamane del primo appuntamento per Idee a confronto. Caserta si muove, il ciclo di incontri tematici con i sindaci capaci dItalia, voluto da Marino. I due capoluoghi ha dichiarato Carlo Marino hanno modelli di sviluppo diversi, ma che possono integrarsi per costruire un nuovo modello campano. Noi stiamo provando a farlo per il futuro di Caserta, avvalendoci dellesperienza di chi, come De Luca, è riconosciuto come un amministratore eccellente. Tra le città campane occorre maggiore collaborazione, perché la sfida che ci attende ha un respiro regionale: abbiamo bisogno di più coesione sociale e una nuova competitività. De Luca ha sottolineato la volontà di sinergia con Caserta, che considero una città sorella, che paga le congestione dellarea napoletana e poi ha aggiunto: Provo invidia per la Reggia e Casertavecchia, io non avendo questo patrimonio devo inventarmi altro per promuovere il turismo. Un unico punto è al centro dei programma di entrambi: il lavoro. Ogni iniziativa di sviluppo che stiamo mettendo in campo ha commentato Marino ha lobiettivo puntato a un solo grande traguardo, quello di creare occupazione, in tutti i campi dellazione amministrativa. Famiglie e cittadini sono in grave difficoltà e il sacco operato dal Governo Berlusconi di centrodestra contro il Sud sta causando ulteriori disastri.
Ambiente, cultura, turismo, qualità urbana, modernità dei servizi ai cittadini sono stati i temi dellintervista fatta da Lucia Esposito, coordinatrice della campagna elettorale di Marino, ai due candidati. Spazio anche ai giovani con gli interventi di due sostenitori, Alessio Scicolone e Sivia Cipriano, candidati del movimento civico Caserta Viva. Alcuni progetti del piano strategico per lo sviluppo del territorio sono già stati delineati: Caserta va inserita in un unico circuito turistico virtuoso con Salerno, in un continuum da visitare che va da Palazzo Reale al lungomare salernitano; sullambiente si realizzerà una comune filiera dellimpiantistica: Darò alla città il primo impianto per lo smaltimento dellumido: oggi il Comune spende 2 milioni di euro lanno per portarlo fuori, determinando la Tarsu più alta della Campania e tra le più onerose dItalia, annuncia Marino; il sistema di informatizzazione utilizzato da Salerno per garantire trasparenza delle gare e degli incarichi sarà utilizzato anche da Caserta; sui giovani saranno messi in campo progetti comune per il wi-fi libero, per nuovi spazi di aggregazione e per garantire una movida sicura contro ogni abuso di alcool e droghe.
Mi sento di dare un unico consiglio a Carlo: conservare il suo spirito di libertà e rappresentare sempre lorgoglio e lidentità dei casertani, ha rimarcato De Luca. Dopo il dibattito, Marino e De Luca hanno passeggiato nel centro storico di Caserta, da via Mazzini fino a via San Carlo, incontrando cittadini e simpatizzanti, concludendo lincontro in via San Carlo con un brindisi.
Nelle prossime settimane proseguiranno gli incontri con altri amministratori capaci italiani, chiamati a dare un contributo al programma di governo di Carlo Marino. Toccherà al sindaco di Torino, Sergio Chiamparino; al presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e al sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.