CASERTA. “Vedo tanto entusiasmo intorno al progetto di Pio Del Gaudio e voglia di riscatto con un programma di interventi che stiamo perfezionando come Pdl in stretta collaborazione con tutti i partiti alleati di centrodestra, con le associazioni, con gli ordini professionali, ma soprattutto con i Casertani.
E le nostre liste, robuste e rappresentative, saranno uno specchio fedele delle esigenze della nostra città e delle professionalità locali utili ad assicurarle un futuro migliore”.
Angelo Polverino, consigliere regionale Pdl, comunica il succo di un incontro appena conclusosi avente ad oggetto il perfezionamento delle liste a sostegno del candidato Pio Del Gaudio. “E’ un lavoro che stiamo svolgendo in stretta collaborazione col il coordinatore cittadino del Pdl, Giovanna Petrenga a cui va il mio ringraziamento per l’impegno che ancora una volta sta dimostrando, e con tanti amici che ci sostengono e ci sono vicini. Per quanto riguarda le polemiche sollevate dal Pd circa un assurdo accordo con l’ex sindaco Petteruti – aggiunge l’onorevole Polverino – siamo davvero alla fantapolitica di bassissimo ordine. Per noi l’esperienza di sinistra appena conclusasi è quanto di più nefasto questa città ha dovuto sopportare nell’ultimo mezzo secolo, l’abbiamo avversata con tutte le nostre forze, abbiamo finanche fatto affiggere un manifesto di “liberazione” con il simbolo Pdl sui muri cittadini quando finalmente siamo riusciti a mandarla a casa. La verità è che la sinistra ora in campo, erede naturale di questo sfascio non è riuscita, nemmeno nascondendo i simboli, ad ingannare i casertani e quindi ha grossissime difficoltà finanche a compilare le liste. Questi signori che ci hanno sgovernato negli ultimi cinque anni hanno reso il centrosinistra casertano un tale deserto che ora le persone per bene che pure hanno creduto nel loro progetto guardano con attenzione all’unico candidato in grado assicurare una svolta. Stiamo parlando di persone a cui nessuno ha promesso nulla, che non hanno chiesto nulla, che non avranno nulla ma soprattutto che in campagna elettorale, prima che si voti, decino di condividere un progetto civico che è chiaramente marcato Pdl ed è espressione del centrodestra anche se, naturalmente, rivolto al benessere e allo sviluppo di tutti i casertani senza alcuna distinzione ideologica o di schieramento politico. Bel altra cosa invece è il comportamento di qualcuno che, alle ultime amministrative, dopo aver fatto campagna elettorale per il centrodestra è poi passato con il centrosinistra vincente. Uno che con la giacca è di centrodestra, se la leva e quando resta i camicia è di centrosinistra; poi magari se la rimetterà di nuovo, chissà. E questo solo per fare un esempio di trasformismo visto che c’è chi non ha altri argomenti da sostenere in campagna elettorale”.