Speranza per Caserta: “No a vigili urbani nella Caserma Sacchi”

di Redazione

Nicola MeloneCASERTA. In merito all’ipotesi, affacciata dal Commissario prefettizio, di destinazione della Caserma Sacchi come sede dei Vigili Urbani e di altri uffici comunali, il candidato sindaco del movimento Speranza per Caserta, Nicola Melone, …

… rifiutando completamente l’ipotesi, sente il bisogno di puntualizzare maggiormente le proprie istanze sulla questione. “In primo luogo la destinazione della Caserma Sacchi è vincolata a causa dello stanziamento del finanziamento comunitario”. Cosa significa? Significa che i fondi europei “Urban II” che hanno pagato parte della ristrutturazione della caserma vincolano per 5 anni la destinazione dell’immobile all’uso per cui sono stati chiesti i contributi: uso sociale e culturale. “Ciò significa che, poiché i lavori sono finiti nel 2009, fino al 2014 la Caserma Sacchi non può avere un utilizzo diverso dall’utilizzo sociale e culturale”.

Qualora, poi, si voglia utilizzare a tutti i costi la Caserma come sede della Polizia Municipale, la stessa avrebbe bisogno di un’area adeguata per il parco macchine di non meno di 10.000 – 15.000 metri quadrati. L’area Sacchi questo spazio non ce l’ha. “Non vorremmo che si pensasse di ‘sversare’ auto e moto nell’adiacente area Macrico, – afferma il profesor Melone – stravolgendo in questo modo qualunque ipotesi a favore di quest’ultima”. A fronte di queste premesse mai consentiremmo una decisione di tal genere.

“Proponiamo e ribadiamo, invece, una più valida alternativa per il trasferimento degli uffici comunali, Polizia Municipale compresa, in strutture di proprietà del comune. Se davvero si vuole cercare un risparmio nei fitti e non solo, l’alternativa c’è e si chiama Iperion”. Com’è noto l’Iperion è stato acquisito al patrimonio comunale sotto l’amministrazione Petteruti (una cosa buona pure l’ha fatta), anche se pende al Tar un ricorso dei vecchi proprietari, ma in ogni caso è un bene del Comune. Oggi tale struttura è in coma farmacologico, però non solo la sua area interna potrebbe svolgere le sue funzioni sociali, così come stabilisce la norma in materia di acquisizione di beni, ma potrebbe facilmente ospitare anche uffici comunali e la stessa Polizia Municipale concentrando al massimo la dislocazione a macchia di leopardo di tali uffici in un unico complesso. La sua area esterna potrebbe essere utilizzata per il parco macchine dei dipendenti, della Polizia Municipale e di tutti i cittadini che hanno bisogno di raggiungere un qualsiasi ufficio comunale o servizio presso quell’area. E senza spese. In più l’Iperion è praticamente al centro della città, raggiungibile comodamente da ogni zona di Caserta.

“Per tutti questi più che validi motivi, le parole sono semplici – conclude Melone – rivalutiamo l’identità casertana dal recupero di un’area come il Macrico e la Caserma Sacchi, lasciandola stare per altri 25 giorni, e favoriamo lo sviluppo efficace ed efficiente della macchina amministrativa in un complesso strutturale che garantisca un reale risparmio non solo alle casse del nostro comune, ma anche alle tasche dei cittadini”.

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