CASTEL VOLTURNO. Dopo una settimana di passione politica sia per la maggioranza, che per la minoranza consiliare, è tornato a riunirsi, sabato sera, il civico consesso della cittadina litoranea.
La questione Oasi dei Variconi e la ratifica documento prot. nr. 553 et/rg del 20.07.2010 del Commissario Straordinario di Governo ad oggetto Usi Civici in Castel Volturno sono stati rinviati al prossimo incontro consiliare. La questione Usci Civici in Castel Volturno, è stata rinviata alla prossima assise in quanto è stata palesata lassenza dellIng. Mariano. E stata affrontata, invece, la vicenda della surroga dei consiglieri comunali di Liberamente, Antonio Leone e Anastasia Petrella. Al riguardo, mentre la maggioranza consiliare ha provveduto a procedere per la surroga dei due consiglieri ex dimissionari, il Pd, rappresentato dal professore Alfonso Caprio, si è opposto a tale procedura amministrativa, in quanto avrebbe preferito attendere il verdetto della prefettura e del ministero degli interni sullintricata vicenda delle dimissioni, prima non accolte dal presidente del consiglio comunale, Giovanni Milone, e poi approvate, nonostante la denuncia dei due consiglieri. Al riguardo la minoranza consiliare del Pd, tramite Caprio, ha espresso quanto segue: Il 12 aprile c.a. nella conferenza dei capigruppo abbiamo già dichiarato e fatto mettere a verbale di essere contrari a questa surroga riguardante la consigliera Petrella Concetta Anastasia e a quella successiva al punto 2 riguardante il consigliere Antonio Leone entrambi appartenenti al gruppo di Liberamente. Anzi precisa Caprio abbiamo fatto di più, abbiamo chiesto di non metterla proprio allordine del giorno e di attendere il parere dal Ministero dellInterno, a cui la Prefettura si è rivolta quando gli è giunto il parere discordante del nostro Presidente del Consiglio e della Segretaria comunale in merito alle dimissioni dei due consiglieri. Ma la maggioranza ha deciso diversamente. Non essendo a tuttoggi arrivata nessuna decisione in merito, il nostro voto resta contrario alla surroga.
Sulla storia della denuncia dei consiglieri di Liberamente: Ci opponiamo, perché cè una diffida presentata dai due consiglieri, a non procedere nelladozione di qualsivoglia provvedimento teso a decretare la decadenza da entrambi. In secondo luogo siamo contrari al provvedimento, perché riteniamo valida la decisione assunta allatto delle dimissioni del Presidente del Consiglio che il 14.01.2011 (Prot. 2303), cioè il giorno dopo la presentazione delle dimissioni (13.01.2011 Prot. 2149) riteneva non valide le stesse, per grave vizio di forma nella procedura di presentazione, in quanto non conformi allart. 35, comma 2 dello Statuto comunale, che recita >. Il Presidente, avendole invece i due consiglieri presentate su un medesimo documento, e larticolo 35 recita dal Consigliere, le ha ritenute nulle. I due Consiglieri successivamente per mera scelta politica non ripresentavano le dimissioni, anzi in data 21.01.2011 (Prot.3905) comunicavano al Presidente, che recepite le difformità ritenevano nullo latto.
Per quanto riguarda la questione e le decisioni della segreteria comunale sulla vicenda: In terzo luogo conclude Alfonso Caprio del Pd ci opponiamo perchè riteniamo tardivo il chiarimento della segretaria comunale, che solo il 21.03.2011 prende posizione e propone la surroga dei due consiglieri, cioè quando sono trascorsi quasi 70 giorni dalle dimissioni, quando i due consiglieri avevano già partecipato a consigli comunali, conferenze e riunioni. Lanomalia doveva essere presentata e sanata nel primo Consiglio comunale utile, anzi la stessa Segretaria, che al momento delle dimissioni, sempre dei consiglieri di Liberamente Letizia, Pirozzi, Di Bona e Sementini, aveva eccepito che le stesse erano state presentate su un medesimo documento e pertanto dovevano essere presentate singolarmente, come poi avvenne per i primi tre.