WASHINGTON. Paura in volo perfino per la first lady americana Michelle Obama. Il suo aereo in arrivo all’aeroporto di Washington è stato costretto a ritardare pericolosamente l’atterraggio per il rischio di scontrarsi in pista con un cargo militare da 200 tonnellate in ritardo sul decollo.
La causa èda ricondurre ad un clamoroso errore della torre di controllo. Solo la prontezza del pilota, che ha eseguito una serie di manovre ad “S”per ritardare la discesa, per poi rivirare improvvisamente verso l’alto nonostante l’altissimo carico, ha evitato quella che poteva essere una tragedia.
La moglie del presidente rientrava da New York dove aveva preso parte a una trasmissione tv e a una serie di eventi insieme alla moglie del vice di Barack, Jill Biden. L’ente per l’aviazione ha inviato alcuni ispettori alla base militare di Andrews per indagare sull’incidente.