ROMA.“Conosco il proprietario di quella villa che è una delle più belle di Lampedusa e so per certo che non è stata acquistata da Berlusconi, è una bugia”.
Lo ha affermato Paolo Mieli a Ballarò, smentendo quanto aveva riferito il presidente del Consiglio durante la sua visita a Lampedusa, ossia di aver comprato la villa “Due Palme” a Cala Francese. Walter Veltroni ha subito preso la parola per dire che “se non è vero quello che ha detto il presidente del consiglio di fronte a tante persone che soffrono”, Berlusconi “dovrebbe fare quello che si fa in un paese civile, ossia un passo indietro”. “Se è vero che ha ingannato i cittadini – ha aggiunto l’esponente Pd – dovrebbe risponderne”.
Il ministro Raffaelle Fitto ha protestato accusando la sinistra di “avere una fissazione”, quella anti-berlusconiana. “Ma è stato lui a parlare della villa mica Mieli…”, gli ha ribattuto Veltroni.
In realtà, già all’indomani dell’annuncio si era parlato di un dietrofront di Berlusconi sull’acquisto della villa.”L’ho comprata stanotte su internet”, aveva detto alla popolazione. Poiè sorto un problema: l’ubicazione della casa. “Troppo vicina all’aeroporto”, avrebbe detto il Cavaliereal governatore siciliano RaffaeleLombardo. Berlusconi avrebbe prima dato mandato ai suoi legali e poi non si sarebbe fatto più nulla, anche se il sindaco di Lampedusa ha fatto sapere di aver indicato al premier altre residenze.
Un “mistero”, tra l’altro, già svelato nei giorni scorsi con dei servizi del TgLa7 e di Annozero, che proponiamo a seguire.
Il servizo del TgLa7 |
Il servizo di Annozero |