VILLA LITERNO. È sicuramente luomo di punta della lista Amici di Villa Literno, guidata dal candidato sindaco Nicola Ucciero.
Il consigliere regionale Enrico Fabozzi è sceso in campo in prima persona candidandosi per un posto nellassemblea consiliare. Una decisione che conferma per lennesima una volta, qualora ce ne fosse ancora bisogna, il suo legame indissolubile con il territorio e i suoi concittadini. Per lui la politica è sempre stata intesa come servizio per la comunità. E anche la scelta di candidarsi va in questa direzione.
Voglio dare spiega Fabozzi un contributo al processo di rinascita di Villa Literno avviato dalle mie amministrazioni. In otto anni abbiamo trasformato la città rendendola una delle più avanzate della provincia di Caserta, ma dopo le mie dimissioni da sindaco, in seguito allelezione a consigliere regionale, ho assistito alla celere diffusione, allinterno di una parte della maggioranza, della sindrome della sindachite. Anche per questo devo ammettere di aver commesso il più grave errore della mia lunga esperienza politica, cioè di consegnare le sorti del Comune nelle mani di un incompetente. Da allora è nata tra alcuni consiglieri la corsa alla poltrona, con linizio di una guerra basata solo sui personalismi e sulla conquista del potere. Ma voglio spegnere fin da oggi il consigliere regionale ogni speranza dei nostri avversari di speculare sulla pelle dei cittadini liternesi. La lista Amici di Villa Literno, infatti, continuerà a seguire la linea urbanistica tracciata con lapprovazione del Puc, un provvedimento storico per la nostra città. La nostra priorità è e sarà la tutela del territorio, perché solo uno sviluppo urbanistico ecocompatibile potrà essere il volano delleconomia locale con la creazione di posti di lavoro che garantiscano la dignità delle persone e dei lavoratori. Ribadisco aggiunge lonorevole Fabozzi che noi impediremo qualsiasi tentativo di cementificazione selvaggia, che devasterebbe il territorio per avvantaggiare le lobby economiche e affaristiche.
Sotto laspetto politico, lex sindaco di Villa Literno si scaglia frontalmente contro la logica dellimbarcamento di tutto e tutti seguita dagli avversari. Hanno messo in piedi unammucchiata, che non potrà mai essere in grado di governare il Comune. In ogni caso conclude Fabozzi così come abbiamo già battuto lammucchiata parte prima, poi lammucchiata parte seconda, ora batteremo anche lammucchiata parte terza.