AVERSA. Torna il sindaco Mimmo Ciaramella e, come dincanto, tutti ritornano…buoni.
Martedì, nella tarda mattinata, il primo cittadino ha fatto capolino in comune e, come preventivato, ha partecipato alla seduta di giunta con otto dei dieci assessori che la compongono. Assenti preannunziati il vicesindaco Nicola De Chiara, che con il suo Gruppo della Libertà si è autosospeso, e Giuseppe Mattiello, che con gli autonomisti ha chiesto un chiarimento politico. Gli assessori presenti hanno approvato tutti, proprio tutti, i poco meno dei quaranta punti allordine del giorno, non fermandosi alle scadenze legali che avevano reso necessaria la convocazione della seduta, approvando anche tutta quella parte relativa ai contributi alle associazioni.
Un argomento che era stato contestato e rinviato in precedenza. Insomma, un Ciaramella taumaturgo, che, però, non potrà ritornare a tempo pieno nel suo incarico. Ha, infatti, fatto sapere che verrà con cautela e solo se indispensabile nei prossimi giorni sulla casa comunale, cercando di delegare la partecipazione a quelle attività istituzionali dove la propria presenza non sia proprio indispensabile. In occasione della conferenza stampa per la presentazione della partita del cuore, che si terrà mercoledì mattina presso la sala stampa del Bisceglia di Aversa, infatti, ha delegato a rappresentarlo lassessore allo sport Romilda Balivo e il consigliere comunale Stefano Di Grazia.
Ciaramella sarà chiamato a ricucire, sebbene nei tempi stabiliti dalla sua malattia, i diversi strappi che si sono creati in questi giorni di assenza forzata. Tra il vicesindaco De Chiara e lassessore Oliva, ad esempio, entrambi a lui vicini che, cè da giurare, scenderanno a miti consigli. Così come anche un altro suo supporter, Carlo Amoroso, sarà chiamato ad abbassare i toni contro Paolo Santulli, che chiedeva e chiede un chiarimento sul rispetto del crono programma concordato con il primo cittadino per questo ultimo scorcio di mandato.