AVERSA. La composizione della giunta rimarrà quella attuale fino alla fine della consiliatura. Questo uno dei risultati dellincontro tra le forze politiche che compongono la maggioranza di centrodestra al comune di Aversa.
Incontro dettato dalle esigenze di dirimere le controversie che si erano venute a creare tra diversi esponenti della coalizione in concomitanza con lassenza del sindaco Mimmo Ciaramella per motivi di salute. Lo stesso interpartitico, che ha fatto registrare la presenza di tutti i coordinatori cittadini e i capigruppo consiliari dei partiti di maggioranza, ha deciso che saranno affidate ai singoli consiglieri comunali una serie di deleghe con obiettivi da raggiungere. E, proprio per decidere in merito a queste deleghe lappuntamento dei presenti, è stato rinnovato per la serata di mercoledì.
Si è trattato ha dichiarato il capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie Paolo Santulli di un incontro proficuo che ha visto anche riconosciuti dei percorsi programmatici che il nostro gruppo aveva già esaminato con il primo cittadino, giungendo ad un accordo politico sostanziale. Si è, poi, passati al piano concreto con lesame di alcuni temi in materia urbanistica.
Ed in questo senso, come già anticipato, si è parlato del regolamento edilizio che dovrà ricomprendere tutte le fattispecie urbanisticamente possibili per fare in modo che non venga lasciata discrezionalità ad amministratori e dirigenti presenti e futuri, oltre che dellattuazione del piano casa e della questione Texas. Proprio per quanto riguarda questultima, i presenti hanno deciso di prendere visione del progetto di housing sociale presentato dai proprietari alla Regione Campania per poi presentare una controproposta dellamministrazione adottata coinvolgendo quanti più soggetti sarà possibile sulla falsariga di quanto già avvenuto per il piano casa.
Con questa decisione politica di non variare la composizione dellesecutivo dovrebbero mettersi a tacere anche le polemiche relative, portate avanti da alcuni consiglieri comunali del Popolo della Libertà che chiedevano di entrare in giunta.