Un “tecnico a contratto” per la gestione del Piano Casa

di Redazione

Nicola Golia AVERSA. Incontro interlocutorio quello svoltosi nella tarda serata di lunedì tra il gruppo consiliare e gli assessori del Popolo della Libertà sotto il coordinamento di Nicola Golia e del capogruppo consiliare Tonino De Michele, …

…anche se non mancano un paio di novità interessanti in materia urbanistica. Assenti per motivi personali i consiglieri comunali Michele Galluccio e Mario Tozzi, oltre all’assessore Isidoro Orabona per motivi di salute, i presenti hanno discusso degli obiettivi che si vogliono perseguire in questo ultimi scorcio di consiliatura fino all’appuntamento con le elezioni amministrative della prossima primavera.

Tra i punti discussi: la realizzazione di una piscina comunale, la ristrutturazione di piazza Crispi, l’apertura del parco pubblico di via Atellana. Sempre in tema di edilizia ed urbanistica, il gruppo consiliare e gli assessori del partito di maggioranza relativa, ed è questa la novità assoluta, hanno deciso di nominare un tecnico a contratto che sarà chiamato a gestire l’intero iter del Piano Casa, permessi compresi. Una decisione che è stata prospettata sul presupposto che l’ufficio urbanistica, che fa capo al dirigente Ciro Navarra, sia oberato di lavoro e non possa far fronte a queste nuove incombenze derivanti dal piano casa. Inoltre, sempre in tema di dirigenti, sarà elevato al rango dirigenziale l’ufficio Ambiente con il relativo responsabile dottor Serpico.

Sin qui le novità che dovranno essere ratificate nelle sedi istituzionali, ma nella coalizione la calma che regna è solo apparente. Le “gole profonde”, infatti, non nascondono che le incomprensioni preesistenti alla malattia del sindaco ci sono ancora tutte. Sono state messe semplicemente da parte. Sul tavolo soprattutto i difficili rapporti tra le vecchie forze politiche che componevano la coalizione di centrodestra prima dell’ingresso del Gruppo Unico delle Autonomie e quest’ultimo. Santulli e soci, infatti, avrebbero avanzato precise richieste relativamente al settore urbanistico. Richieste che non sarebbero garbate a diversi esponenti della maggioranza. Inoltre, continua, ed in maniera tutt’altro che nascosta, il braccio di ferro tra il Gruppo della Libertà che fa capo al vicesindaco Nicola De Chiara e il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà e vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Caserta Nicola Golia.

Tema del contendere sempre lo stesso: la sopravvivenza in comune del dirigente dell’area tecnica Antonio Di Santo, malvisto da Golia, dopo le note polemiche delle scorse settimane. Una vicenda che molti leggono come una guerra privata che Golia avrebbe iniziato nei confronti del malcapitato tecnico comunale solo per riaprire le ostilità contro lo stesso sindaco Mimmo Ciaramella al quale sia Di Santo che De Chiara sono più che vicini.

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