NAPOLI.La rabbia degli operai della Fincantieri si riversa sulla Statale sorrentina. I lavoratori, sconvolti dalle notizie romane circolate lunedì (chiusura del cantiere stabiese e 2551 esuberi in tutta Italia), hanno bloccato lincrocio del bivio di Pozzano dopo una notte d’assedio al Comune di Castellammare.
Tra i ‘prigionieri’ del palazzo del municipio anche il sindaco Bobbio. Il traffico sulla statale 145 è bloccato in entrambe le direzioni. Anas e forze dellordine stanno fornendo agli automobilisti percorsi alternativi. Chi proviene è diretto a Sorrento viene deviato allo svincolo di Gragnano in direzione Agerola; percorso inverso per chi proviene da sud.
La protesta divampa per le strade della popolosa città stabiese – l’ottava in Campania per numero di abitanti – Alcune serrande di negozi sono state abbassate e su alcuni esercizi commerciali sono apparse locandine in segno di solidarietà con gli operai.
Dal canto suo, il sindaco Luigi Bobbio, furioso, chiede la testa dell’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono. “Anche a nome di tutti i sindaci del territorio interessato allattività del cantiere di Castellammare di Stabia, chiedo le immediate dimissioni dellamministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, o, in alternativa, chiedo al Governo di espellerlo dal posto che ha dimostrato ieri, definitivamente, di non saper ricoprire”, afferma Bobbio, che aggiunge: “La sua irresponsabilità, condita di arroganza, si è manifestata ieri mattina con una dichiarazione di intenzione di chiudere il cantiere priva della benchè minima indicazione di contorno. Solo un irresponsabile o peggio può fare unaffermazione simile, senza curarsi delle ricadute devastanti e folli che essa può causare sul territorio interessato. Reitererò questa mia pretesa, questa mattina, sia al presidente della Regione che al prefetto di Napoli”.