CASAL DI PRINCIPE. In merito alle polemiche sui presunti sprechi dellamministrazione comunale in carica, il Gruppo del Rinnovamento fa alcune precisazioni.
Ci preme far valere la oggettiva e inoppugnabile realtà dei numeri. Come i cittadini di Casal di Principe sanno bene, le spese correnti rappresentano la voce che maggiormente grava su un qualsiasi bilancio di previsione di un ente pubblico territoriale. Si tratta degli stipendi dei dipendenti, delle consulenze, dei costi di manutenzione delle infrastrutture, delle feste, della mensa scolastica e altre cose. Ebbene, lex amministrazione guidata da Cipriano Cristiano ci lasciò come eredità, relativamente al bilancio del 2010, 12 milioni 91mila e 539 euro, in pratica 24 miliardi delle vecchie lire.
Il gruppo Rinnovamento sta contribuendo alla messa a punto del bilancio di previsione, relativo allanno 2011: 9 milioni 182mila 754 euro con un risparmio netto di circa 3 milioni di euro, cioè di 6 miliardi di vecchie lire. Questo si chiama risanamento, altro che sprechi.
Poi ci chiediamo: se ci fossero stati veramente 7 milioni di euro di avanzo di cassa ci chiediamo: perche non sono stati pagati i debiti di circa 11 milioni di euro per il consorzio idrico e Eniacqua?; perche non sono stati pagati regolarmente i canoni mensili dei rifiuti al consorzio per circa 2 milioni di euro anno 2008-2009? perche non sono stati pagati le decine e decine di contenziosi di ditte, artigiani, imprese che hanno lavorato onestamente con il comune e non sono stati mai pagati, creandoli enormi danni economici sia alle loro famiglie che alle loro imprese? .