Droga, 33 arresti nel casertano: ci sono anche due calciatori

di Redazione

 CASERTA. I carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito 33 decreti di fermo nei confronti di persone residentiindiverse località italiane, accusate di detenzione e spaccio di droga.

Le indagini dei militari, agli ordini del capitano Vincenzo Carpino, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno accertato che gli indagati prelevavano ingenti quantità di stupefacente dalla zona di Castel Volturno per poi spacciarla al dettaglio nei propri comuni di origine.

Coinvolti anche due calciatori professionisti ed un dirigente del settore giovanile di un’altra squadra militante in Lega Pro – seconda divisione. In manette, tra gli altri, ilgiocatore della Casertana Claudio Risi (poi scarcerato dal gip dopo una notte in prigione, restando solo indagato) e il capitano della Nocerina calcio. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa convocata in mattinata.

L’operazione, denominata “Ultima Dose”, rappresenta l’ultimo segmento di una più ampia attività di indagine, condotta dai carabinieri di Grazzanise ed iniziata nel mese di maggio 2006 che, data la sua complessità, è stata all’origine suddivisa in tre parti. La prima parte si è conclusa con l’operazione denominata “Siska” che portava, nel mese di marzo 2007, all’esecuzione di 31 decreti di fermo a firma del sostituto procuratore Donato Ceglie.

Nel corso dell’attività investigativa venivano operati anche 10 arresti in flagranza di reato ed il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacenti. La seconda parte dell’indagine si è conclusa con l’operazione “Ultima Alba” che nel mese di febbraio 2010 ha portato all’esecuzione di 24 decreti di fermo a firma sempre del dottor Ceglie, nonché ulteriori 15 ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite nel mese ed marzo 2010 ed emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Nel corso della citata indagine, si procedeva all’esecuzione di 10 arresti in flagranza di reato e al sequestro di 600 grammi di stupefacente del tipo eroina e cocaina.

La terza ed ultima parte dell’indagine, conclusasi in data odierna, è stata indirizzata a colpire un altro gruppo di persone dedite abitualmente a vario titolo alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”, “eroina” e droghe sintetiche. Gli indagati colpiti dal provvedimento odierno sono complessivamente 33, di cui 10 africani e 23 italiani. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotta mediante intercettazioni telefoniche, pedinamenti e riscontri di polizia giudiziaria (12 arresti in flagranza e circa 300 grammi di droghe di vario tipo sequestrati).

L’indagine ha consentito di accertare che lo stupefacente veniva: lavorato e tagliato in una base logistica in Castel Volturno, presso l’abitazione di soggetti di origine africana che avevano costituito un ramificato supermarket della droga con vere e proprie centrali dello spaccio; ceduto a spacciatori provenienti soprattutto dalle province di Roma, Latina, Frosinone, Teramo, che si recavano in Castel Volturno per acquistarlo e provvedevano successivamente a smerciarlo al dettaglio nelle zone di provenienza o in alternativa, trasportato “a domicilio” da corrieri mediante occultamento nella cavità anale nelle piazze di spaccio del Lazio a pusher residenti in quelle aree; uno degli indagati Vincenzo Assentato è ritenuto affiliato al clan camorristico “Sarno” operante nel comune di Napoli – quartiere Ponticelli e zone limitrofe; nel corso dell’indagine emergeva inoltre che due calciatori professionisti, Vincenzo De Liguori, capitano della Nocerina, neo promossa in serie B unitamente a Claudio Risi, che milita nella Casertana in serie D, hanno fornito un ingente quantitativo di droghe sintetiche a Guido Bruno, dirigente del settore giovanile dell’Isola Liri Calcio che disputa il campionato Lega Pro 2^ divisione.

GLI INDAGATI. Vincenzo Assentato, 30 anni, del quartiere napoletano di Ponticelli-Barra; Marco Acierno, 40 anni, residente a Ceccano (Frosinone); Alberto Astino, 40 anni, di Frosinone; Amedeo Amorino, 32 anni, di Frosinone; Ritta Avanpoo, 36 anni, originaria del Togo e residente a Castel Volturno; Dhaker Bannour, 27 anni, originario della Tunisia e residente a Martinsicuro (Teramo); Guido Bruno, 47 anni, residente a Castelliri (Frosinone); Luigi Cinelli, 37 anni, residente a Monte San Giovanni Campano (Frosinone); Vincenzo Crispi, 36 anni, di Sora (Frosinone); Granco Cianfrocca, 41 anni, di Alatri (Frosinone); Vincenzo De Liguori, 32 anni, di Castel Venere (Benevento) ma domiciliato nel quartiere Ponticelli di Napoli; Franco Fanelli, 44 anni, di Sora (Frosinone); Angelo Fusco, 36 anni, di Fontechiari (Frosinone); Leonardo Iannoni, 41 anni, di Vallecorsa (Frosinone); Eze Amaka Ibekwe, 33 anni, originario della Nigeria e domiciliato a Sant’Antimo (Napoli); Imane Balti, 30 anni, originario della Tunisia e residente a Pozzuoli (Napoli); Rama Dziphengo Hamisi Juma, 46 anni, originario del Kenya e residente a Castel Volturno; Luca Latini, 45 anni, di Alatri (Frosinone); Christian Mizzoni, 33 anni, di Boville Ernica (Frosinone); Antonio Mosticone, 43 anni, di Sora (Frosinone); Patrizia Mosticone, 35 anni, di Fontechiari (Frosinone); Hassene Mannai, 31 anni, originario della Tunisia e domiciliato a Camaiore (Lucca); Simone Manteca, 31 anni, di Strangolagalli (Frosinone); Roberto Masci, 31 anni, di Monte San Giovanni Campano (Frosinone); Maria Paola Massimi, 46 anni, di Fondi (Latina); Ediwin Obasuyi, 33 anni, originario della Nigeria e domiciliato di fatto a Frignano (Caserta); Eric Kona Odjro, 36 anni, originario della Costa d’Avorio e domiciliato a Castel Volturno (Caserta); Dorcas Auemere Oriarewo, 49 anni, originario della Nigeria e residente a Castel Volturno (Caserta); Claudio Risi, 31 anni, di Caserta; Alberto Romano, 47 anni, di Frosinone; Thouraya Seghaier, 44 anni, di Roma; Alessio Veronesi, 34 anni, di Acuto (Frosinone); Alessandro Visca, 37 anni, di Ceprano (Frosinone).

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