CESA. La seduta del Consiglio comunale di mercoledì 4 maggio si è aperta con la chiarificazione da parte del sindaco Vincenzo De Angelis in merito alla querelle avvenuta con lassessore Franco Marino.
Il primo cittadino, infatti, rispondendo ad uninterrogazione del consigliere Pino Sarpo ha spiegato che per motivi personali aveva destituito Marino dallincarico ma che ormai la questione era risolta e che, al più presto, lassessore avrebbe ricevuto nuovamente le proprie deleghe.
Lassise è continuata con la relazione dellassessore Antimo DellOmo in merito allapprovazione della convenzione con lo Sportello Unico Attività produttive associato comprensoriale dell’agro aversano ed allo Sportello Unico Attività Suap: Accogliendo uniniziativa del Governo abbiamo aderito a questo sportello che semplificherà liter burocratico a qualsiasi cittadino che abbia deciso di avviare unattività attraverso la semplificazione degli innumerevoli passaggi burocratici. Lo sportello unico per Cesa avrà sede in piazza Crispi ad Aversa poiché abbiamo creato una rete tra i paesi dellagro che farà capo alla vicina Aversa.
Proprio la sede del Suap è stata contestata dal capogruppo dellopposizione Stella Guarino che, annunciando il voto contrario del suo gruppo, ha affermato: Lidea dello sportello è lodevole e lo è ancor di più se esso fosse radicato sul terreno e non distaccato ad Aversa. Così facendo priviamo il nostro paese di un servizio rendendolo, giorno dopo giorno, sempre più arido.
Il secondo punto allordine del giorno in merito al quale sono stati chiamati a discutere i componenti del Consiglio comunale è stata lapprovazione del progetto di raccolta integrata rifiuti e relativo al contratto con il Consorzio Unico di bacino. Abbiamo lavorato tanto a questo progetto ha affermato lassessore allAmbiente Stefano Verde – per cercare di ridurre al minimo le spese e, al contempo, di garantire un efficiente servizio alla cittadinanza. Il canone del contratto è aumentato ma, grazie al costante impegno profuso, abbiamo fatto in modo che tutto ciò portasse anche a dei miglioramenti come la raccolta del vetro porta a porta che ci ha permesso di eliminare le campane che, oramai, era diventate ricettacoli di spazzatura. Inoltre sul territorio cesano, al momento, sono presenti due compattatori in modo che siano ripulite tutte le strade dai sacchetti della spazzatura ed il paese è visibilmente più pulito. Se la cittadinanza continuerà nel target positivo che si è registrato in queste prime settimane, durante le quali abbiamo già raggiunto il 46% di raccolta differenziata, potremmo recuperare i ristori del Conai e risparmiare notevolmente sulla Tarsu.
Voto contrario dellopposizione anche per il secondo punto perché, come ha sottolineato la Guarino, ci si è mossi con la tempistica sbagliata e, ad oggi, ci troviamo davanti alla scelta classica o di bere o di affogare. Aderire ad un consorzio che, con tutte le difficoltà che ha, sembra un carrozzone per noi è una mossa azzardata ma, purtroppo, non cè stata la volontà di consorziarci con altri comuni ed ormai è tardi per farlo. La seduta del civico consesso si è conclusa con lelezione di Mimmo Migliaccio come consigliere dellUnione dei Comuni Atellani.