SANTANGELO DALIFE. Le spoglie di Celestino V tornano nel paese che diede i natali al Papa del gran rifiuto.
Levento, che vedrà la peregrinatio delle spoglie, è stato presentato in una conferenza stampa svoltasi presso la Casa comunale alla presenza del sindaco Crescenzo Di Tommaso, del parroco Don Mario Rega, del presidente del Consiglio Pastorale Alfonsina Natale, del vicesindaco Michele Caporaso e dellassessore Franco DAniello. Hanno voluto illustrare il fitto programma di appuntamenti religiosi e culturali che animeranno, da domenica 29 maggio fino a venerdì 3 giugno, la permanenza in città del Santo.
Il sindaco Di Tommaso non ha esitato a definire larrivo in paese delle spoglie di Celestino V come il più importante evento della storia di SantAngelo dAlife che avrà lonore di accogliere una delle figure più importanti di sempre della Chiesa, lunico Papa che rinunciò alle chiavi di Pietro e lunico uomo santificato dopo soli 13 anni dalla sua morte.
I resti mortali di Celestino V arriveranno direttamente dalla Basilica di Collemaggio de LAquila, dove riposano dopo essere miracolosamente scampati al crollo delle volte in occasione dellultimo devastante terremoto che sconvolse lAbruzzo. La comunità santangiolese diventerà per una settimana una delle capitali mondiali del cristianesimo.
Tra i motivi che hanno reso possibile lorganizzazione dellevento, sicuramente la profonda amicizia che lega il parroco don Mario Rega a don Nunzio, rettore della Basilica di Collemaggio, un legame mai scalfitosi, anzi rafforzatosi nel corso degli anni. Da non dimenticare poi che SantAngelo dAlife e la città de LAquila sono gemellate, e infine, la precisa e dettagliata ricerca dello storico Domenico Caiazza, il quale ha dimostrato che il Papa del gran rifiuto nacque (stando al Liber pontificalis) in SantAngelo di Terra di Lavoro (identificabile con SantAngelo di Rupecanina, oggi territorio dei Comuni di Raviscanina e SantAngelo dAlife).
Tre ragioni fondamentali che legano la cittadina matesina alla figura di Celestino V. A margine della conferenza stampa, le autorità presenti hanno voluto ringraziare tutte le associazioni presenti in paese (Pro Loco santangiolese, Gruppo Quelli che…, Gruppo folk, Pro Loco Arcangelus, Centro Studi Aligerno, Azione Cattolica, Forum Giovani) che si sono suddivise i compiti per realizzare nel miglior modo possibile la manifestazione, destinata a rimanere indelebilmente nella memoria e nella coscienza di tutti coloro che ne prenderanno parte.