Un pareggio 0-0, un solo punto, quanto basta al Milan per conquistare il suo 18esimo scudetto. In diecimila i tifosi rossoneri accordi all’Olimpico per la trasferta contro la Roma.
La cronaca della partita conta poco. La formazione di Allegri nel primo tempo si limita a gestire, con i giallorossi che sfiorano il gol. Nella ripresa il Milan fa sentire e si porta ad un passo dal vantaggio con Robinho e Ibrahimovic. Ancora possesso palla per Nesta e compagni che attendono il 90′ per festeggiare lo scudetto, che mancava in casa Milan dal 2003/04.
La Roma ha quindi provato a rovinare la festa del Milan. Ma troppa era la voglia e la convinzuione rossonera a un passo da un traguardo che mancava da sette anni. E da una vittoria che, per di più, chiude un periodo di dominio nerazzurro post Calciopoli che i tifosi rossoneri non avevano mai saputo accettare pienamente. Ora per il Milan si apre un’epoca nuova con volti nuovi accanto a vecchi campioni. E con una guida, quella di Allegri, che ha sorpreso e convinto, superando le perplessita che avevano accompagnato la scelta di Galliani. Invece la scelta era azzeccata e giustamente i giocatori lo hanno portato in trionfo in mezzo al campo: il simbolo di questo Milan vincente, più dei giocatori, più di Ibrahimovic (davvero uomo-scudetto: ne vinco uno a stagione ovunque vada) è proprio il tecnico livornese che ha saputo conquistare subito, al primo anno in una grande e con grandi responsabilità, un titolo importante e meritato.
Nei commenti sullo scudetto, il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha ringraziato la squadra e il presidente specificando che “vincere al primo annoè una bella soddisfazione”. Allegri indica nella compattezza del gruppo l’arma vincente del suo Milan: “Devo sottolineare il comportamento esemplare dello spogliatoio. Tutti si sono dimostrati professionisti, uomini con valori che si sono messi a disposizione del gruppo”. “E’ lo scudetto di Berlusconi”, ha detto l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. “Abbiamo stradominato dall’inizio alla fine,è stato un campionato fantastico e la svoltaè stata il derby di ritorno: lì abbiamo vinto lo scudetto”. Berlusconi, continua Galliani, “ha fatto tantissimo per questa squadra, con importanti sforzi economici e finché sarà il presidente del Milan questo club rimarrà al top”.
Barbara Berlusconiè scesa in campo, al termine della gara, ed ha abbracciato Pato, al qualeè sentimentalmente legata. ”Questo scudetto è un’emozione fortissima: sono riuscita a centrarlo al mio primo anno al Milan e quindi spero che questo porti bene”, ha commentato la neodirigente rossonera.
“E’ un momento bellissimo che arriva dopo 7 anni”,così Clarence Seedorf commenta la vittoria del Milan campione d’Italia. “Questo gruppo crescerà moltissimo dopo questa vittoria – ha aggiunto – ora speriamo di portare a casa anche la Coppa Italia”. ”Ci davano per morti, mi davano per finito. Vincere dopo sette anni è una grandissima emozione”, ha detto Gennaro Gattuso, indicando nel tecnico l’artefice del successo rossonero: “Allegri merita un 10 – dice -è stato lui l’artefice di questo successo,è riuscito a tenere il gruppo compatto”.
Per quanto riguarda lepartite della domenica,Inter-Fiorentina sarà vietata ai residenti in Toscana, fatta eccezione per i possessori della tessera del tifoso. È la decisione adottata dal Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi che ha accolto l’invito del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. Un vero spareggio per il quarto posto è la partita tra Udinese e Lazio.Derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa, con i doriani ancora coinvolti nella lotta per non retrocedere e i cugini potrebbero dar loro un doppio dispiacere.Altro derby, stavolta emiliano, tra Bologna e Parma, entrambe quasi sicure della salvezza, ma che vogliono evitare sorprese sul finale di stagione. Il Brescia, dopo lo sfortunato 3-3 di Genova contro la Samp, si gioca il tutto per tutto contro il Catania al Rigamonti.Anche il Cesena si gioca molto contro il Cagliari, in Sardegna. Poi c’è Lecce-Napoli: sogni di salvezza, contro quelli di Champions. Nuovo posticipo al lunedì (20.45) per la Juventus, impegnata contro il Chievo.