“El Nino Maraviglia”, come lo slogan di una nota carta di credito, non ha prezzo. La battuta è di Gino Pozzo, figlio del patron dell’Udinese, raggiante per il traguardo della Champions raggiunto dalla sua squadra.
E che ha risposto così a chi gli chiedeva, se la valutazione data a Sanchez sia di più di 30 milioni di euro. Pozzo si è detto convinto che l’Udinese non abbia bisogno di ritocchi per essere ‘da Champions’ “tanto è vero che l’ha raggiunta” e che semmai dovrà far fronte al problema di qualche inevitabile partenza. “Sanchez vedremo cosa vorrà fare – spiega – poi su Inler c’è il Napoli, e il Milan su Asamoah, per cui vedremo chi va e dovrà essere sostituito e chi resta”.
“Abbiamo una rosa molto importante per cui è normale che ci siano queste situazioni”, conclude Pozzo arrivato in Lega per partecipare insieme ad altri presidenti ad un gruppo che tenterà di mediare la spinosa questione dei bacini d’utenza e della spaccatura tra grandi e piccole che blocca anche il mercato.
“Galliani dice che finchè non ci si accorda c’è un embargo al mercato? Allora forse abbiamo una speranza in più”, afferma sorridendo Pozzo. “Certo, noi vorremmo sempre tenere i migliori giocatori – aggiunge – ma per l’esperienza sappiamo che dobbiamo anche valutare gli interessi di questi ragazzi e poi fare un discorso con loro equilibrato per ottenere il giusto mix che è tenere i giocatori contenti”.
