Mafia del Gargano, arrestato il superlatitante Giuseppe Pacilli

di Redazione

Giuseppe PacilliFOGGIA.Catturato all’alba di venerdì il latitante Giuseppe Pacilli, 39 anni, detto “Peppe u’ montanar”, di Monte Sant’Angelo, tra i dieci ricercati più pericolosi d’Italia.

Coinvolto nella mafia del Gargano, Pacilli era stato arrestato nel 2004 edevaso dai domiciliari nel 2008 dopo essere stato condannato a 11 anni di reclusione per associazione a delinquere ed estorsione nel maxi processo dalla faida del Gargano. Si nascondeva in una zona montagnosa del Gargano, in località Ruggiano, tra Manfredonia e Monte Sant’Angelo. A scovarlo gli agenti della squadra mobile di Foggia e Bari, del commissariato di Manfredonia e degli agenti dello Sco, il Servizio centrale operativo.

Secondo l’accusa Pacilli è da considerarsi vicino al clan Li Bergolis la famiglia dei “Montanari” di Monte Sant’Angelo da sempre in guerra con gli Alfieri-Primosa. Una guerra nata per questioni di abigeato e poi trasformatasi in lotta per il controllo del territorio. Pacilli era uomo di fiducia nonché autista del capoclan Francesco Libergolis, detto “Ciccillo”, nato a Monte Sant’Angelo l’8 febbraio 1943, ucciso in un agguatonel suo paese natioil 26 ottobre 2009.

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