RECALE. Il consigliere comunale di minoranza Franco Squeglia suona la carica contro il consigliere, prima di minoranza ed ora braccio destro di Porfidia, Ovidio Gadola.
La materia del contendere è piuttosto delicata. Squeglia, sostenuto dallintera gruppo consiliare di minoranza, ha chiesto al sindaco di avviare il procedimento di incompatibilità a ricoprire la carica di consigliere comunale, a carico di Gadola. In pratica Gadola dovrebbe essere destituito come consigliere comunale per una lite pendente con il Comune.
Gadola afferma Squeglia in una nota quale proprietario dellunica farmacia esistente a Recale, ha presentato ricorso al Tar Campania contro il Comune di Recale per lannullamento della delibera di giunta numero 153 del 27.09.2010. Nella suddetta delibera di giunta, il Comune, preso atto del decreto dirigenziale del Settore Farmaceutico della Regione Campania numero 89 del 19.07.2010, aveva provveduto ad esercitare il diritto di prelazione sulla gestione della seconda farmacia. In pratica, ricevuto lok dalla Regione Campania, il Comune di Recale aveva chiesto di gestire la seconda farmacia; Gadola, invece, per tutelare gli interessi suoi e della sua famiglia, aveva presentato ricorso al Tar. Essendo quindi impegnato in prima persona nel ricorso, secondo larticolo 63 comma 1, numero 4 del Decreto Legislativo 18 agosto del 2000 numero 267, Ovidio Gadola deve abbandonare la carica di consigliere comunale e lasciare spazio al primo dei non eletti Ciro Rossi.E stata quindi chiesta la convocazione di un Consiglio Comunale urgente al fine di avviare la procedura dincompatibilità.