MARCIANISE. Il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli sarà presente a Marcianise domenica 8 maggio, dalle ore 17, in piazza Umberto I, per informare e rispondere a domande, curiosità dei cittadini, sul perché dire no al nucleare, no alla privatizzazione dellacqua, no al legittimo impedimento.
Sia per la campagna elettorale amministrativa, che per altri problemi dei territori, affermano dal partito dei Verdi si sta monopolizzando lattenzione dei mass-media e della pubblica opinione conferendo una scarsa visibilità a tematiche di grande impatto etico, sociale e politico quali leventuale ricorso allenergia nucleare,la privatizzazione dellacqua e la revisione del principio della giustizia uguale per tutti. Noi riteniamo invece che limportanza delle suddette tematiche sia tale da incidere profondamente nellevoluzione del tessuto collettivo e da influenzare la scelta delle strade da percorrere nel definire un prossimo modello di sviluppo per il nostro Paese. E necessario pertanto che i temi oggetto della prossima consultazione referendaria ricevano la massima attenzione da parte di tutti. Per questo siamo convinti che sia fondamentale poter garantire alle singole collettività il diritto allinformazione e la possibilità di poter liberamente e direttamente esprimere in modo inequivocabile la propria opinione per mezzo di quello strumento di democrazia partecipata che è il referendum,nei tempi e modi garantiti dallarticolo 75 della Costituzione della Repubblica Italiana. Fukushima, 25 anni fa Chernobyl , hanno insegnato che lenergia nucleare è troppo pericoloso e non ha futuro. Facciamo appello pertanto allintera collettività, alle Istituzioni, agli Enti locali, ai Partiti, ai Sindacati, alle Associazioni ed ai Comitati affinché non sia chicchessia anteposto alcun impedimento al regolare e pieno svolgimento dei quattro referendum dei prossimi 12 e 13 giugno in modo da non ledere quanto sancito dallart.1 della nostra Carta Costituzionale laddove è scritto La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.