FareAmbiente: “Noi contrari ai cosiddetti ‘No’ aprioristici”

di Redazione

Tommaso CasertaTEVEROLA. Il Movimento Ecologista Europeo “FareAmbiente – Laboratorio Fertilia” di Teverola, comunica che il giorno 29 maggio si terrà nell’aula consiliare di Teverola, dalle ore 10, anziché 16.30, …

… per esigenze organizzative comunali, la presentazione del primo dei cinque progetti che si è impegnato, durante la manifestazione del 13 marzo scorso, a portare avanti con la collaborazione fattiva della cittadinanza al fine di contribuire allo “sviluppo ambientale” della città. Intanto, Tommaso Caserta, esponente del movimento ecologista, replica alle dichiarazioni di Carlo Colella, del Movimento sociale giovani teverolesi, che ha chiesto a FareAmbiente perché anni fa, attraverso l’allora consigliere comunale e oggi coordinatore provinciale di FareAmbiente, Gennaro Caserta, manifestava in piazza contro le centrali termoelettrica e oggi si dichiara a favore del nucleare.

“Apprendiamo con un certo stupore l’attacco, se cosi si può definire, da parte di chi, millantandosi portavoce di un nuovo movimento giovanile (ben vengano la costituzione di associazioni giovanili), al solo fine di conquistare i suoi 15 minuti di gloria, attribuisce a FareAmbiente un’etichetta, ovvero, quella di essere a favore degli impianti nucleari. Abbiamo sempre affermato di essere contrari ai cosiddetti ‘No’ aprioristici, che hanno caratterizzato per tanti anni una certa politica ambientale e che hanno contribuito con i tanti ‘No’ alle discariche, agli impianti di termovalorizzatori, di compostaggio, a far si che la nostra Regione Campania cadesse nella tragedia dei rifiuti di quest’anni. Mentre ci siamo sempre mostrati a favore al raggiungimento di un equilibrio tra sviluppo tecnologico e tutela dell’ambiente, in contesto caratterizzato dal dialogo. In quest’ottica, molto prima che si parlasse di referendum, pro o contro il nucleare, ci siamo fatti promotori a livello nazionale di manifestazioni volte a far si che si tornasse a parlare e ripartisse lo studio sul nucleare di nuova generazione, al fine valutare se considerati i pro e i contro, continuare a comprare a caro costo energia nucleare dai paesi esteri o investire sul futuro tecnologico, che portasse il nostro Paese a essere energeticamente indipendente, senza per questo mai negare, anzi, l’importanza delle altre fonti alternative di energie. Naturalmente, oggi, dopo il disastro avvenuto in Giappone, si è registrato un raffreddamento dell’opinione mondiale sull’energia nucleare, anche il Governo Italiano ha posticipato di due anni la decisione in merito”.

“Noi di FareAmbiente – aggiunge Tommaso Caserta – non abbiamo preso nessuna posizione in merito ai prossimi referendum (peraltro, essendo consultivi, molto spesso le decisioni espresse non vengono poi tramutate in legge, si pensi a quello sulla caccia) e, pertanto, il tirarci in ballo ha il senso di un’azione pretestuosa volta a compiacersi anche con affermazioni del tutto scevre di qualsiasi fondamento. Comunque, continueremo a lavorare per cercare di risolvere i numerosi problemi relativi alla nostra realtà cittadina, lasciando da parte, per il momento, le grandi tematiche di carattere nazionale, riservandoci quando sarà il caso di portare alla conoscenza dei cittadini di Teverola i gravi danni ambientali causati dalle centrali termoelettriche senza che a ciò corrispondesse qualsiasi forma di ristoro o posti di lavoro”.

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