Voto di scambio, Picone: “Si vigili anche sui falsi predicatori”

di Redazione

Nicola PiconeTRENTOLA DUCENTA. “Le continue denunce sui mass media relative ad un presunto ‘voto di scambio’ stanno creando in città malessere e tensione nei cittadini”.

Lo afferma Nicola Picone, candidato sindaco della lista “Uniti per Trentola Ducenta”. “Ci auguriamo – spiega Picone – che tali denunce siano solo alimentate dalla consapevolezza di avere oramai perso il controllo dei cittadini e di conseguenza la tornata elettorale. Auspichiamo che le voci che circolano da giorni in paese siano solo frutto di una campagna elettorale entrata ormai nella fase finale, causando in alcuni candidati la perdita di ‘lucidità’. Altrimenti non potrebbero passare inosservate le voci di promesse di posti di lavoro, tra l’altro, per una settimana, al solo scopo di accaparrarsi i voti delle famiglie in difficoltà economica o la circostanza che vengano utilizzate grosse strutture per procurarsi consensi, o, ancora, promesse di posti di lavoro in strutture sanitarie private a pochi chilometri da Trentola Ducenta, o lavori in cantieri edili oramai ultimati. Ci sembra che solo in questi casi, se ciò dovesse corrispondere al vero, possa parlarsi di ‘voto di scambio’. In questi casi sarebbe opportuno che si vigilasse davvero su tutte le liste partecipanti alle prossime consultazioni elettorali e, soprattutto, su chi ‘predica bene e, poi, razzola male”.

“Sicuramente – conclude Picone – tutti i suddetti episodi non solo potrebbero condizionare il risultato elettorale ma, ancora di più, limiterebbero i cittadini ad esprimere un voto veramente libero. La lista ‘Uniti per Trentola Ducenta’ chiede che gli organi preposti di vigilare sulla libertà del voto che dovrebbe contraddistinguere ogni competizione elettorale”.

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