VILLA LITERNO.I carabinieri della compagnia diCasal di Principe, agli ordini del capitano Andrea Corinaldesi, hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di affiliati del clan dei Casalesi, fazione Francesco Bidognetti alias “cicciotto e’ mezzanotte”, in carcere.
Si tratta di Raffaele Maccariello, di 39 anni, Nicola Gagliardi, 34 anni, Vincenzo Duccillo, 30 anni e Antonio Di Caterino, 33 anni. Tutti sono accusati di tentata estorsione e violenza privata aggravata dal metodo mafioso confronti commercianti Villa Literno. L’operazione è coordinata dalla procura distrettuale antimafia di Napoli.
Il provvedimento cautelare è scaturito da un’accarata attività di indagine svolta dai carabinieri di Casal di Principe, coordinata dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli diretta dal procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho. Gli inquirenti hanno fatto chiarezza su due episodi di tentata estorsione avvenuti a Villa Literno, uno contro il titolare di una concessionaria d’auto, l’altro nei confronti di un imprenditore edile. Dal titolare della rivendita di auto, i casalesi avevano preteso la cessione di alcune auto proponendogli in cambio l’ipotetica e futura cessione di titoli di credito di cui non era certa la provenienza né la copertura. L’imprenditore edile invece fu prelevato con la forza e condotto in una abitazione di Casal di Principe dove si trovava un latitante allo scopo di ”mettersi a disposizione” nei confronti del nuovo referente del clan.