AVERSA. Le sfide che lingegneria moderna è chiamata a vincere per garantire la protezione dellambiente costruito; la difesa dai sismi e da altri fenomeni naturali; ladeguamento degli edifici civili ed industriali.
Sarà questo il fulcro di un incontro tematico previsto per giovedì 9 giugno, dalle 14 alle 19, presso la facoltà di ingegneria di Aversa. Promossa dal dipartimento di ingegneria civile e dal centro interdipartimentale di ricerca sullambiente della Sun, liniziativa chiamerà a raccolta esperti accreditati a livello internazionale, chiamati ad illustrare le nuove frontiere dellingegneria nella salvaguardia del costruito.
Un argomento che non risulterà interessante solo per gli addetti ai lavori, ma che potrà fornire informazioni importanti anche a tutti quei cittadini desiderosi di conoscere quali sono le tecniche avanzate attualmente disponibili per tutelare le strutture esistenti e per ridurre i rischi che lincolumità delle persone corre in caso di forti eventi naturali, come i terremoti.
Uno dei focus principali, nellambito del convegno patrocinato dallordine degli architetti e da quello degli ingegneri di Caserta, oltre che dal Glis – isolamento ed altre strategie di progettazione antisismica di Bologna – sarà promosso proprio sui sismi. In questo campo, lintervento di primo piano vedrà protagonisti il professore Alberto Mandara della facoltà di ingegneria e Salvatore Froncillo (nella foto), della A.r.d. Engineering srl.
Froncillo, il cui nome in questi anni è emerso fra quelli dei primi esperti di tecniche antisismiche, illustrerà i modelli positivi finora attuati in provincia di Caserta. Sistemi innovativi di isolamento antisismico realizzati già per alcune strutture, una a Gricignano di Aversa, laltra a Trentola Ducenta, rappresentano, proprio grazie a Froncillo, il vanto di Terra di Lavoro, distintasi a livello nazionale per un moderno approccio ingegneristico ai terremoti.