AVERSA. A sette giorni dal via, la raccolta differenziata è ancora di là da venire nel Parco Argo, indicato dallassessore allambiente come il primo passo del servizio poiché, per ragioni organizzative, non poteva partire contemporaneamente nellintera città.
Così, dal 30 maggio, solo i circa 3500 cittadini residenti nel Parco Argo e zone limitrofe avrebbero sperimentato il nuovo sistema di raccolta, annunciato come un porta a porta. Tantè che nella zona tutti hanno già ricevuto il kit necessario a realizzare la raccolta, costituito da buste, scheda informativa e piccolo contenitore di colore marrone destinato ad ospitare lorganico.
I condomini, stando alle informazioni fornite dagli operatori presenti nel gazebo installato a suo tempo nei pressi di Porta Napoli, sarebbero stati dotati di due contenitori, uno di colore marrone, laltro verde, posizionati allingresso dei condomini, esattamente sotto il numero civico, per raccogliere quello marrone i rifiuti organici da depositare la domenica, il martedì e il giovedì dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo, quello verde il vetro, depositabile sempre.Mentre il materiale indifferenziato, il multimateriale comprensivo di plastica, alluminio, polistirolo, vasetti di yogurt, buste per la spesa e quanto altro indicato nellapposita scheda informativa, sarebbe stato depositato per terra in sacchetti, rispettivamente, di colore grigio e giallo. E a terra sarebbero stati lasciati anche i sacchetti bianchi contenenti carta, cartoni e tetrapack. Naturalmente anche per questi sacchetti sono stati indicati giorni specifici per il deposito.
A sette giorni dallavvio del servizio i cittadini stanno provvedendo a seguire le istruzioni ma la raccolta in realtà non avviene. Così, dopo la protesta di via Belvedere, da dove è stata segnalata la presenza di un cumulo di rifiuti, in crescita, depositato allangolo con via Botticelli, arrivano le proteste dei residenti di via Raffaello, via Tiziano, via Michelangelo, via Gemito che denunciano lassenza del prelievo sia differenziato che indifferenziato.
La conseguenza è che sui marciapiedi si accumulano sacchetti di rifiuti che, non venendo raccolti nei giorni fissati, vengono lacerati da cani e gatti randagi alla ricerca di cibo, creando sporcizia e condizioni di igiene carente, dicono i residenti che stanno tentando di collaborare con lamministrazione perché il servizio funzioni. Ma se non si raccoglie a che cosa serve depositare secondo lo schema indicato?