AVERSA. Se non fossimo intervenuti, sarebbero certamente venuti alle mani. Riunione convulsa, con accenti irosi, laltra sera, in casa del Popolo della Libertà.
Mentre si confrontavano consiglieri comunali e assessori, alla presenza del coordinatore cittadino e vice presidente dellamministrazione provinciale Nicola Golia, la discussione stava degenerando e solo per la prontezza di alcuni dei presenti non sono volate, dopo le parole grosse, anche schiaffi. A discutere in maniera più che animata lassessore alligiene urbana Luciano Luciano e il consigliere comunale Carlo Amoroso. I due, che si punzecchiavano da tempo a distanza, dalle colonne dei giornali e non solo, stavano per venire alle mani, fra la sorpresa e, soprattutto, lo sconforto dei presenti. Poi, per fortuna, è ritornata la calma, ma lennesima riunione per trovare una quadra sulle deleghe per obiettivo ai consiglieri comunali si è conclusa, ancora una volta, con un niente di fatto.
Alla presenza di tutti gli assessori e consiglieri comunali pidiellini, ad accezione di Emilio Scalzone e Domenico Campochiaro, assenti giustificati, e di Michele Galluccio in luna di miele, il capogruppo consiliare Tonino De Michele e il coordinatore cittadino hanno tentato lennesimo accordo, tenuto conto che allassessore Isidoro Orabona è stata affidata dal sindaco Mimmo Ciaramella limportante delega ai lavori pubblici.
Nel corso dellincontro lassessore ex alleanzino Giampaolo Dello Vicario ha chiesto una delega per obiettivo di peso, rilevante per il consigliere Nicola Andreozzi che, come si ricorderà, fu il candidato che incassò in assoluto il più alto numero di preferenze nelle urne in occasione dellappuntamento elettorale delmaggio 2007. In particolare, pare abbia chiesto un settore in seno alla delega ai lavori pubblici, che, come già detto, è stata affidata interamente a Orabona che ha ceduto quella delle progettualità complesse.
Un’altra variazione di competenze in giunta ha riguardato gli assessori Luciano e Alfonso Oliva. Il primo ha ceduto il contenzioso al secondo, acquisendo da questultimo i trasporti, ossia la metropolitana. Da parte sua, ancora una volta, il capogruppo pidiellino Tonino De Michele starebbe tentandodi ricomporre la frattura. Il medico cesano, infatti, avrebbe consigliato a Ciaramella di affidare: Pip e Piscina comunale ad Elia Barbato; i due parchi di via Atellana e via Ligabue a Michele Galluccio; mentre Mario Tozzi e Carlo Amoroso dovrebbero collaborare, rispettivamente, con gli assessori Enzo Lanzetta (politiche sociali) e Isidoro Orabona (lavori pubblici). Ma, a questo punto il sindaco, dopo lepisodio dellaltra sera, starebbe ripensando su quanto margine cè ancora per cercare di concludere con dignità il suo secondo mandato.