Un laboratorio di idee per ridare “Eros” alla politica aversana

di Antonio Arduino

 AVERSA. Un gruppo di giovani aversani dice basta alla politica tradizionale e al grido “Riprendiamoci la nostra identità, riscopriamo insieme le nostre radici. Iniziamo Ora!” dà via ad un Forum per l’istituzione di un laboratorio permanente di idee ed azioni per la città ed il territorio.

L’appuntamento, lanciato dal web, è per lunedì 27 giugno, alle ore 19, presso il chiostro di San Francesco con ingresso da Piazza Municipio. “Senza consapevolezza di ciò che siamo stati, della nostra storia, personale e di una comunità, collettiva e di una nazione, non potremmo mai avere una solida base, le fondamenta su roccia su cui ricostruire identità e futuro. Aversa e il suo Agro – scrivono Luca De Rosa, Alessandro Gatto e Salvino Arturo Pozzi, promotori dell’iniziativa – hanno un urgente bisogno di essere compresi attraverso un’analisi profonda dei processi, a volte oscuri e complicati, che ci hanno condotto al presente”. “Oggi più che mai – affermano – disponiamo di un serbatoio di giovani talenti, che formati sul territorio, dispongono di un prezioso bagaglio di conoscenze scientifiche e strumenti tecnici, oltre a rappresentare in sé individualità dotate di tempra e profonda coscienza morale”.

“Il desiderio – continua la nota – è quello di creare una nuova e duratura unità nella trasversalità di idee e favorire una coesione generazionale tra i ventenni e i trentenni di oggi”. “Il nostro territorio ha bisogno che i giovani lascino le piazze virtuali e tornino in quelle reali. Un invito dunque a ri-conoscersi. per guardarci e dire: “Siamo noi e ci mettiamo pure la faccia. Ora rimbocchiamoci le maniche”.

L’idea dei promotori dell’iniziativa è costruire una Tavola Rotonda permanente, un Forum senza perdere di vista ciò che succede ad una scala più globale, con l’auspicio di poter sprovincializzare la vita civile e sociale invitando personalità della cultura, dell’università, dell’attivismo sociale, interessate a calarsi con le proprie tematiche in una realtà difficile ma in fondo avvincente come quella che vivono i giovani particolarmente ad Aversa. “Noi – continua la nota – diciamo ‘No’ al perverso meccanismo di allontanamento di giovani energie dall’impegno sociale e dalla vita pubblica ed anzi crediamo che la politica, intesa come ‘arte di governo della città’, in tutte le sue manifestazioni, riconquisti un suo ‘Eros’ e cioè un ‘desiderio puro’ in una sua rinnovata dimensione Etica”.

“Questa iniziativa, nella sua dimensione locale, si propone – spiegano gli ideatori del Forum – di porre le basi per una visone organica e integrata del territorio e della sua politica. Organica perché l’Agro Aversano con la città di Aversa al centro e i comuni intorno, tutti con una propria individualità, è una realtà complessa e come tale va osservata, ripensata, ripianificata. Integrata perché è ormai maturo il tempo per promuovere l’incontro tra professionalità, visioni, contributi e piani di conoscenza diversi”.

“Questi principi, queste idee, questi ideali – conclude la nota – sono patrimonio comune di tutti noi e si traducono in progetti concreti attraverso l’opera e l’impegno di uomini che in epoche particolari, si riconoscono in essi e si riscoprono vicini e uniti in un progetto comune”.

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