CASERTA. Nella tarda serata del 23 giugno, la sezione distaccata di Casal di Principe della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vicequestore aggiunto Alessandro Tocco, ha eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso
…nei confronti di Antonio Coppola, 50 anni, di Casal di Principe, condannato a quattro anni di reclusione per il reato di associazione mafiosa, commesso fino al 1996, dovendo espiare la pena residua di un anno e undici mesi. Coppola è cognato di Walter Schiavone, 50 anni, fratello di Francesco Sandokan, capi indiscussi della fazione Schiavone del clan dei Casalesi, entrambi detenuti in regime di 41 bis.
Secondo le risultanze investigative, suffragate dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, tra cui anche Carmine Schiavone, Antonio Coppola, imprenditore edile, nellambito del clan rivestiva la funzione fondamentale di referente nel settore degli appalti di opere pubbliche, sia attraverso laggiudicazione alle sue imprese dei lavori appaltati, sia nellattività di alterazione delle gare dappalto. Per tali motivi, in passato, Coppola era stato sottoposto a misure di prevenzione personali e patrimoniali, in particolare gli erano stati sequestrati beni immobili, società e quote societarie, tra le quali quote della S.C. Albanova s.r.l., di imprese a lui riconducibili.