NAPOLI.Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha diffuso un video on line in cui spiega alla città e ai napoletani la situazione dell’emergenza rifiuti.
Dai compiti del Comune (“la raccolta”) a quelli di altri enti (“la destinazione”) dei rifiuti. E lancia un allarme: subiamo forti sabotaggi.In primis, una replica al premier Silvio Berlusconi, che mercoledì ha esclamato: “Per i rifiuti dovrò di nuovo pensarci io”. “Fa sorridere – dice De Magistris – quanto dichiarato oggi dal presidente del Consiglio che, più di tutti, porta il peso di una colpa antica: quella di aver abbandonato Napoli a se stessa, imponendo solo stagioni emergenziali che non hanno prodotto alcun miglioramento sul fronte rifiuti, escluso quello del forziere economico delle cricche dell’incenerimento e dello smaltimento illecito”. “In materia di rifiuti – aggiunge de Magistris – ci siamo già assunti, come amministrazione, responsabilità che altri, in vent’anni, non si sono mai assunti. La prima delibera approvata dalla Giunta è una delibera rivoluzionaria che prevede un’accelerazione della raccolta differenziata porta a porta e il massimo protagonismo dei cittadini. Adesso la priorità, però, è togliere dalle strade la spazzatura”.
SABOTAGGI. Il Comune, prosegue de Magistris, “ha la responsabilità della raccolta dei rifiuti e, per quanto ci riguarda, siamo pronti e siamo attivi. Abbiamo anche trovato risorse economiche importanti in questo senso. Non può sfuggire a nessuno, però, che abbiamo ricevuto pesanti sabotaggi nell’attuazione del nostro piano, tanto che questi stessi sabotaggi sono stati segnalati nelle sedi istituzionali preposte. Non c’è comunque da stupirsi: i sabotaggi sono il segnale che stiamo toccando ‘equilibrì consolidati’, anche frutto dell’azione di forze oscure che si stanno mettendo di traverso”.
I VETI DELLA LEGA.“Devo però chiarire due aspetti centrali: non per discolparmi, visto che la nostra amministrazione sta compiendo uno sforzo mastodontico per provvedere alla crisi in atto, ma per amore di verità. Primo aspetto: l’indicazione del luogo in cui smaltire i rifiuti dipende da altri enti e non certo dal Comune. Secondo aspetto: il Governo si è girato dall’altra parte a causa dei veti della Lega Nord, non varando il decreto che, invece, sarebbe suo dovere varare. Per ragioni prima morali e poi politiche”, conclude il sindaco di Napoli.
ORDINE PUBBLICO.E’ stata decisa l’attivazione di un nucleo di pronto intervento dedicato all’emergenza e il potenziamento dei dispositivi di prevenzione da parte delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco in relazione al problema dei rifiuti. La decisione è stata presa al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuta in Prefettura. “Ringrazio le forze di polizia e i vigili del fuoco per lo straordinario impegno che ancora una volta in questi giorni stanno mettendo in campo per fronteggiare i numerosi casi di blocchi stradali e roghi di rifiuti ma anche per garantire servizi di scorta ad uomini e mezzi nelle attività di raccolta, trasporto e stoccaggio dei rifiuti, dando un contributo determinante per contenere le manifestazioni di disagio e sostenere l’avvio dell’azione di recupero delle giacenze”, ha detto il prefetto Andrea De Martino. “Pur comprendendo l’attuale disagio – ha detto ancora il prefetto – confido nel senso civico dei napoletani perchè tengano comportamenti corretti e collaborativi agevolando gli interventi di raccolta dei rifiuti”.