CASAPULLA. Pur essendo un movimento civico molto giovane perché fondato da quasi tre mesi, si è schierato sin da subito a sostegno della campagna referendaria.
Il Movimento Civico LiberaMente trae il bilancio di questa entusiasmante campagna condotta su tutto il territorio della Provincia di Caserta. Il Segretario provinciale Andrea Martusciello: Il nostro sostegno al Sì su tutti e quattro i quesiti referendari è stato chiaro sin dallinizio. Gli attivisti di LiberaMente hanno dato vita ad attività dinformazione e sensibilizzazione nei vari comuni in cui siamo presenti. Ci siamo spesso trovati a lavorare gomito a gomito con tante associazioni e partiti che hanno confermato la trasversalità di questo voto. Siamo fra quelli che non conferiscono al voto referendario un significato strettamente politico in quanto abbiamo sempre sostenuto che si decideva sul futuro dei nostri figli. Abbiamo chiesto di votare Sì per dare la possibilità ai nostri figli di vivere in un mondo dove lacqua continuasse ad essere un bene comune e non diventasse loro blu. Abbiamo chiesto di votare Sì per evitare il nucleare ed investire sulle fonti denergia rinnovabili. Abbiamo chiesto di votare Sì perché siamo convinti che bisogna difendersi nel tribunale e non dal tribunale. Il risultato è stato esaltante in tutta la provincia. Caserta ha superato il dato nazionale sullaffluenza e le percentuali bulgare del Sì confermano che, con una buona e libera informazione, il popolo italiano vota secondo coscienza. Dare un colore politico al voto o volerlo associare ad un capo-popolo è sbagliato. Il nostro movimento è trasversale ed ha fra i capisaldi linteresse e la cura del territorio. I problemi e soprattutto le soluzioni non hanno bandiere politiche se partono dal cittadino e non dalla ricerca del consenso elettorale. Il risultato del referendum ha dimostrato che, quando si parla di bene comune, non ci sono steccati ideologici e partitici che tengano.