CASERTA. Nella giornata di mercoledì, intorno alle 18.15, gli agenti della polizia municipale di Caserta intervenivano in piazza Della Chiesa a seguito di una segnalazione arrivata alla centrale operativa e riguardante una persona di nazionalità straniera resasi responsabile di atti osceni in luogo pubblico.
Arrivata sul posto, la pattuglia automontata, formata dagli assistenti Francesco Natale e Luigi Vitelli, coordinata dal commissario Claudio Smeragliuolo, verificava la veridicità della segnalazione sorprendendo in flagranza di reato un uomo che aveva i pantaloni abbassati e che mostrava ai numerosi passanti, compresi bambini e donne, i propri genitali. Gli agenti bloccavano immediatamente lo straniero, sprovvisto di documenti di riconoscimento e permesso di soggiorno, intimandogli di ricomporsi. Successivamente, luomo veniva accompagnato nei locali del Comando.
Dopo i rilievi dattiloscopici effettuati presso il commissariato di Sessa Aurunca, in quanto luomo era di stanza in quel luogo, larrestato risultava essere Ivan Polinski, di nazionalità ucraina, 49 anni, senza fissa dimora a Caserta, che dovrà rispondere dellaccusa di atti osceni in luogo pubblico. Larrestato, condotto nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, tra laltro aveva precedenti penali per tentata rapina, tentata violenza carnale e lesioni personali.
Lepisodio sta a dimostrare per lennesima volta, semmai ce ne fosse bisogno, che loperato della Polizia Municipale non è limitato a ciò che può essere visibile alla collettività, controllo stradale e quantaltro, ma i compiti rivestiti sono molteplici e nello specifico finalizzati alla repressione di reati che possono coinvolgere soprattutto bambini e donne, scrive in una nota il comandante del corpo, tenente colonnello Alberto Negro, il quale, nel fare un plauso e un ringraziamento al personale intervenuto che ha dimostrato spiccata professionalità e spirito di attaccamento alla divisa indossata, sottolinea che la polizia municipale continuerà a controllare il territorio comunale in modo più costante, come da indirizzo del sindaco, cercando di far percepire sempre di più alla cittadinanza il senso della sicurezza e il rispetto delle buone regole comportamentali per una convivenza civile.