CESA. Mobilitazione generale per la conclusione della campagna informativa promossa dal Comitato 4 Sì Cesa in relazione al Referendum nazionale del 12-13 giugno.
Giovedì 9 giugno, dalle ore 18 alle ore 20, si svolgerà un corteo colorato che percorrerà le principali strade del paese per attirare lattenzione delle persone e sensibilizzarle a votare sì ai quesiti referendari in merito al nucleare, alla privatizzazione dellacqua e al legittimo impedimento.
Invitiamo tutti a partecipare attivamente alla passeggiata per 4 SI di giovedì. ha affermato il coordinatore del comitato pro tempore per il referendum del 12-13 giugno Antonio Sagliocco Stiamo organizzando la manifestazione come un evento festoso durante il quale suggeriremo ai cittadini di esercitare il proprio diritto/dovere civico al voto, e magari farlo con esprimendo il parere favorevole per tutti e quattro i quesiti referendari.
Nessuno sarà spettatore e partecipare attivamente sarà semplicissimo, basterà recarsi in piazza De Michele con qualsiasi oggetto colorato o rumoroso (bandiere, foulard o anche un secchio per l’acqua) e passeggiare con gli altri partecipanti per richiamare l’attenzione dei nostri compaesani verso i quattro referendum. Un’iniziativa quasi indispensabile per sopperire alla carenza di informazioni a riguardo e per chiarire, a termine della passeggiata, dubbi sui quesiti nonché sui meccanismi del referendum abrogativo.
Troppe, infatti, a poche ore dai referendum, – conclude Sagliocco – le persone che a causa di una informazione forse volutamente incompleta dei canali nazionali, non hanno chiaro il concetto che per votare contro le centrali nucleari, contro la privatizzazione dell’acqua e contro il legittimo impedimento bisogna porre la croce sul si e l’evento di giovedì cercherà di ribadirlo anche motivando le ragioni di una scelta ponderata.
Quella del comitato 4 Sì Cesa sarà una marcia simbolica che nasce con lo scopo di coinvolgere trasversalmente tutta la cittadinanza attraverso il coinvolgimento di partiti, associazioni e semplici cittadini invogliandoli a recarsi alle urne e, soprattutto a votare quattro volte sì.