ROMA.Il direttore dell’Istituto Robert Koch, Reinhardt Burger ha detto oggi che la fonte dell’epidemia di E. Coli è “molto probabilmente” nei germogli di fagioli.
I consumatori che “hanno mangiato germogli hanno una probabilità nove volte più alta di soffrire di diarrea emorragica rispetto a coloro che non li hanno mangiati”, ha spiegato Burger, sottolineando che l’epidemia “non è finita”. L’azienda della Bassa Sassonia (nordovest) produttrice dei germogli, la Bienenbuettel Gaertnerhof, è da oggi ufficialmente chiusa e tutti i suoi prodotti verranno ritirati dal commercio.
Il direttore del Robert Koch ha mantenuto una certa cautela dicendo che ancora non in grado di indicare con massima certezza l’alimento responsabile dell’infezione, “ma possiamo restringere il campo, sono i germogli”. “Mangiate lattuga, cetrioli e pomodori, fanno bene alla salute”, ha poi aggiunto Andreas Hensel, presidente dell’Istituto federale per la valutazione dei rischi, altra autorità che sta guidando la caccia al responsabile dell’epidemia.
Finora al ministero della salute non è giunta nessuna segnalazione sulla possibilità che siano i germogli di fagioli ad aver provocato il focolaio epidemico dell’E.Coli in Germania, ha detto Silvio Borrello, direttore del dipartimento sicurezza alimentare del ministero dopo aver appreso dell’ultima ipotesi sulla fonte del contagio.
Continua intanto l’attività di controllo da parte dei carabinieri dei Nas. Il vice comandante Concezio Amoroso ha spiegato, come riferito anche ieri dal ministro della Salute Ferruccio Fazio e così come segnalato dall’Unione europea, che si stanno conducendo dei controlli sui semi di legumi (lenticchie e fagioli), erba medica, zucche e fieno greco).