LUSCIANO. Lassociazione culturale La Bussola, presieduta da Luciano DellAversano Orabona, lancia un monito, ai proprietari di cani che, nel parco di via Cangemi nel parco Numeroso, portano a spasso il proprio fido senza guinzaglio, museruola e paletta o prodotti necessari alla raccolta di escrementi.
Il nostro monito affermano i componenti della Bussola non ha minima intenzione offendere gli animali. Chiediamo maggior controllo ai proprietari dei cani, che devono impedire che i propri animali sporchino gli spazi dei pubblici giardini in uso ai cittadini con deiezioni o altro e, in ogni caso, sono tenuti a provvedere immediatamente alla pulizia del suolo imbrattato dagli escrementi degli animali loro affidati. Pertanto, proponiamo: che i proprietari o le persone della custodia devono, negli spazi pubblici, tenere i cani al guinzaglio con museruola; allamministrazione comunale la facoltà di individuare oasi feline, aree limitate e arredo urbano, destinate alluso da parte di animali allinterno di zone verdi ove gli spazi riservati agli animali stessi saranno limitati a poter lasciare libero il proprio animale e, per dare un momento di attività allanimale stesso, naturalmente sotto la supervisione dei propri padroni onde evitare litigi con altri animale e che, laddove lanimale sporca, lo stesso padrone possa pulire e gettare in apposito bidone con relativa segnaletica; il posizionamento di cassonetti adatti per la raccolta di rifiuti biologici; il posizionamento di un distributore di palette e sacchetti per cani presso i parchi sopraindicati e laddove si ritiene opportuno; posizionamento di relativa segnaletica di ‘avviso’; maggior sorveglianza da parte degli addetti al lavoro per chi trasgredisce.
Ciò concludono da La Bussola al fine di mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del luogo; di non danneggiare la vegetazione arborea, arbustiva ed erbacea; che un bambino per un qualsiasi motivo non possa avere contatto con erba sporca da escrementi di animali. Vogliamo sensibilizzare i singoli e associati alla partecipazione a alla vitalità della società civile con uno scopo ben preciso, al fine di una crescita culturale e civile.