0
ORTA DI ATELLA. Ancora una volta si rivela un totale fallimento liniziativa della maggioranza che avrebbe dovuto qualificare lazione amministrativa del governo cittadino.
Una manifestazione che si è tramutata nella rappresentazione dei soliti deliri di onnipotenza accompagnati da amnesie e totale confusione. Infatti, i pochi intimi presenti si sono ritrovati ad essere destinatari del solito minestrone fatto di attacchi alle persone, fantasiose ricostruzioni, omissione totale delle gesta politiche ed amministrative del palazzo, esistenza di pupari, fantasmi e sceicchi e per finire i soliti teatrini con la vana speranza di divertire i pochi convenuti. In tutto questo bailamme ha dimenticato, il sindaco di Orta di Atella, di parlare dei problemi del paese, dellimmobilismo totale che ha caratterizzato, fino ad oggi, lazione di governo e dellimmenso degrado sul piano sociale, culturale e politico che si è radicalizzato sul nostro territorio. Questa maggioranza ha regalato quattordici mesi inutili ad Orta e agli Ortesi. Da quando si è insediata, brancola nel buio su ogni problematica e riesce solo a produrre, attraverso ingannevole pubblicità sugli organi di stampa mere illusioni con le sue continue promesse. E inutile e offensivo, per gli ortesi tutti, sapere dellavvenuta realizzazione di un fantomatico programma di governo che, fino ad oggi, ha visto solo la soluzione di qualche problema di riqualificazione urbana grazie soltanto ai fondi derivanti dallo scioglimento del consiglio comunale, una inesistente politica dei servizi sociali, un immobilismo completo sulla problematica urbanistica con il puerile tentativo di attribuire allopposizione le colpe e la presunta volontà di abbattimenti, una gestione fallimentare del problema Pip, una politica estemporanea di contributi e manifestazioni pseudoculturali, assegnazioni di una infinità di consulenze esterne molte delle quali inutili e assegnate a soggetti non Ortesi (vedi ad esempio addetto stampa di cui mai si è avuto notizia di un suo contributo), numerosi incarichi legali e tecnici, una politica mortificante, clientelare e ingiusta del personale, una irresponsabile gestione finanziaria, la mancata consapevolezza di una politica ultra decennale assurda e inqualificabile del territorio che ha portato alla miseria completa tutte le forze produttive del paese e ricchezze a pochi privilegiati, e infine attacchi sconsiderati e immotivati contro lopposizione. A tutto ciò la maggioranza di governo ha aggiunto anche la ciliegina sulla torta con lindizione di concorsi fantasma e promessa di tanti altri concorsi, utili soltanto per strategie di asservimento e di illusoria acquisizione di consenso. Non è giusto alimentare illusioni e speranze nei tantissimi giovani (circa 450) che hanno prodotto domanda di partecipazione ai concorsi per n° 6 posti part-time di Vigile Urbano e n° 1 posto part-time di istruttore direttivo tecnico con lobiettivo di realizzare il sogno della loro vita PERCHE I CONCORSI BANDITI NON SONO PREVISTI NEL PIANO OCCUPAZIONALE; NON CE ALCUN ATTO DI GIUNTA CHE PREVEDE LINDIZIONE DEL BANDO; NON CE IMPEGNO DI SPESA; NON CE CAPACITA FINANZIARIA ASSUNZIONALE DELLENTE PREVISTA DALLE NORME VIGENTI. Invitiamo questo governo a rivedere gli atti prodotti e a completare, nel più breve tempo possibile, liter procedurale che porti alla completa realizzazione della fase concorsuale. Consigliamo, infine, al noto luminare della politica di riflettere e capire che, ormai, è solo patetico continuare con sciocchezze, offese per giustificare una totale inefficienza del suo governo e di rendersi conto che la sua gloriosa armata è, ormai, allo sbando. Sarebbe opportuno sbraitare di meno e governare di più e, se si vuole dimostrare un reale affetto per il paese, si prenda coscienza che Orta ha bisogno di un nuovo ciclo politico-amministrativo governato da una squadra vera che lavori nella collegialità e nellumiltà per far rinascere speranze per un futuro migliore nei cuori degli Ortesi.
I Consiglieri di opposizione della lista Patto per Orta
arch. Salvatore Del Prete Giuseppe Roseto