Parco eolico di Arienzo, incontro tra sindaco e Pd

di Redazione

 ARIENZO. Noi del Pd siamo abituati a “fare”. Prima capiamo l’argomento, poi entriamo dentro lo stesso e ne svisceriamo le problematiche ed infine, ove possibile, affrontiamo il tutto con proposte fattive.

Lo stiamo facendo con il Puc, e lo stiamo facendo per il parco eolico di cui si discute in questi giorni. Ed infatti stamattina si è tenuto in Comune l’incontro, da noi chiesto, con il Sindaco dove abbiamo potuto appurare lo stato dei fatti, alla luce delle varie conferenze dei servizi che si stanno succedendo, e visionare i progetti dei due parchi previsti. Fermo restando che il potere decisionale resta della Regione, i Comuni conservano solo un potere consultivo riguardo la realizzazione dei parchi eolici, noi del Pd di Arienzo non siamo contrari alla realizzazione di impianti di energia alternativa, purchè questi vengano realizzati nel rispetto delle norme e nell’interesse della collettività che si “carica” della presenza dell’impianto.

Come detto gli impianti previsti sono due, l’impatto ambientale da considerare è soprattutto quello visivo visto che gli elettrodotti verranno interrati, scongiurando eventuali danni alla salute pubblica causati dalle onde elettromagnetiche, e anche la rumorosità è trascurabile data la lontananza degli stessi da insediamenti urbani. Le pale eoliche chiaramente visibili sulle colline retrostanti l’ex convento dei Padri Oblati “Masseria Duchessa” sarebbero tre, riguardo invece il parco eolico più grande, che ricadrebbe nei comuni di Airola, Moiano e S. Agata dei Goti, grazie alla conformazione del territorio l’impatto visivo sarebbe ancora minore per gli Arienzani.

La nota dolente, però, di tutto questo è che al momento nessun benefit è previsto per il territorio e per la collettività. Ci sono delle proposte da parte delle ditte installatrici, che eventualmente andrebbero trattate con i vari Comuni, ma di concreto ancora nulla. Noi auspichiamo dei protocolli di intesa, con le ditte che realizzeranno gli impianti, che prevedano per Arienzo quantomeno l’azzeramento della bolletta elettrica per l’illuminazione pubblica; la realizzazione di strade per raggiungere gli impianti che permettano un accesso ad aree montane di non facile raggiungimento, al fine di invogliare il recupero agricolo/forestale di terreni ormai abbandonati; e naturalmente lavoro ed occupazione per i nostri concittadini, sia in fase di costruzione che di manutenzione dei parchi eolici.

Il Pd ha votato convintamene il referendum scorso contro il nucleare e quindi è a favore delle energie alternative, ma su questo progetto saremo vigili. Noi siamo la politica ed a noi compete parlare di politica, e proporre soluzioni ai problemi. Ad altri organi, magistratura e forze dell’ordine compete la verifica sugli illeciti. Non fa parte del nostro Dna la denigrazione sistematica degli avversari politici e soprattutto noi siamo sempre coerenti con le nostre scelte. Siamo convinti che è giunta l’ora di un cambiamento radicale dell’intendere della politica nel nostro paese. Non ci stiamo più a vivere decenni di lotte fratricide, in cui chi paga è sempre e solo la comunità. Questi vecchi metodi saranno sopraffatti e sostituiti dalle proposte , dalle idee, dalla forza di tanti giovani che tornano dopo anni ad occuparsi della cosa pubblica. Il tempo come sempre ci darà ragione.

Il Pd è in una fase avanzata di rinnovamento. Prova ne è Arienzo, ed anche a livello provinciale, con il nuovo congresso, ci saranno grandi novità. Diventeremo inequivocabilmente ancora di più la locomotiva dell’intero centro-sinistra.

Il circolo Pd di Arienzo

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