SAN MARCO EV. Il 53,85% dei sammarchesi ha risposto allappello ed ha risposto allunisono Sì. La città ha dato prova di un grande spirito democratico, di forte interesse per problemi di così grande rilevanza sociale, ed ha risposto in modo compatto, deciso e consapevole.
Merito delle numerose campagne informative che “LiberaMente San Marco Evangelista” ha organizzato, in alcune occasioni anche con il Comitato per il Referendum di San Marco Evangelista, e che si sono basate sul contatto diretto tra gli attivisti di LiberaMente e la popolazione. Diverse sono state infatti le iniziative volte a far conoscere ai cittadini di San Marco i quesiti referendari nonché le ragioni del Sì e del No. Contatto diretto con la gente, distribuzione di volantini informativi, affissione di manifesti, invito allAmministrazione a dare il via ad una campagna informativa corretta: tutte azioni mirate a salvaguardare la garanzia di una libera e coscienziosa espressione di voto da parte dei sammarchesi.
Il commento del dottor Luigi Marano: Ebbene è proprio il caso di dire che anche San Marco Evangelista Sì è mosso Liberamente. Questa città ha dato in questoccasione grande prova di sensibilità ed interesse a problemi estremamente rilevanti; i sammarchesi hanno fatto un ottimo uso del più grande strumento di democrazia diretta offerto dalla nostra Costituzione, il referendum abrogativo. È tanta la soddisfazione nellapprendere che più di 2500 sammarchesi si sono recati nuovamente alle urne nonostante il così ravvicinato appuntamento amministrativo: segno che il paese è stato coinvolto vivamente nella questione referendaria grazie a tutte le iniziative promosse dal nostro LiberaMente San Marco Evangelista, alcune delle quali svolte in sintonia con il Comitato per il Referendum di San Marco Ev. Mi sento di ringraziare anche gli amici del Comitato con i quali cè stata subito unintesa sulle azioni da intraprendere affinchè il referendum non passasse inosservato.
Livio Cicala continua: San Marco Evangelista ha dimostrato una grande unità in questi due giorni di voto. Notevole è stato linteresse con il quale i nostri concittadini si sono avvicinati ai quesiti referendari ed il dato importante è che oltre il 97% dei votanti si è espresso a favore del SI. Anche il quarto quesito, che aveva assunto un valore più politico, ha raggiunto la straordinaria vetta del 97%. E stata una vittoria del popolo sovrano che, aldilà dei partiti, ha pensato bene di esprimersi sul suo futuro senza subire scelte dallalto. Un riscatto dellintero popolo italiano del quale spesso si sparla a vanvera.