SANTARPINO. “Il Parco Archeologico si avvicina. Completati i lavori in via S.Maria a Piro”. Recita così lo slogan dell’invito all’inaugurazione di via S.Maria a Piro di recente interessata da lavori di ampliamento e riqualificazione.
“Come s’intuisce dallo slogan l’opera ha una doppia valenza perché non solo migliora la rete stradale di Sant’Arpino ma anche perché consente di avvicinare il costruendo parco al paese dal momento che la stessa strada costituisce uno dei varchi di accesso all’area archeologica, proprio in prossimità del luogo dove sono stati rinvenuti resti di strutture termali”.
Lo precisano il sindaco Eugenio Di Santo e l’assessore ai lavori pubblici Elpidio Iorio che, d’intesa anche con l’assessore alla cultura Giuseppe Lettera, hanno seguito in prima persona l’evoluzione dei lavori in quest’importante quartiere del paese, collocato a ridosso dell’area storico – archeologica ma anche in prossimità della trafficata via Martiri Atellani.
L’inaugurazione della strada, che in età antica secondo gli studiosi era posto al centro di un complesso reticolo di cardi e decumani, si terrà sabato 2 luglio alle ore 11. Oltre ai rappresentati dell’amministrazione santarpinese e dei diversi sodalizi locali, parteciperà alla mattinata anche il parroco di San Canione Don Mario Puca per officiare il rito religioso della benedizione. Nel corso della cerimonia di inaugurazione, infatti, sarà anche scoperta una Statua che ritrae Papa Giovanni Paolo II, collocata in una piccola piazzetta realizzata all’incrocio tra vie S.Maria a Piro e Martiri Atellani.
“Con tale lavoro – aggiungono il sindaco Di Santo e l’assessore Iorio – riqualifichiamo un altro quartiere di Sant’Arpino. Sono bastati infatti dei piccoli correttivi al progetto per pendere più funzionale questa strada e più vivibile il quartiere. Non solo infatti abbiamo disposto l’ampliamento della strada, d’intesa con la Soprintendenza Archeologica che ringraziamo per la grande collaborazione, ma abbiamo anche ammodernato e potenziato la pubblica illuminazione nonché realizzato una piccola piazzetta dove un tempo sorgeva un casotto dell’acquedotto, sempre più pericolante e degradato. Realizzeremo altri interventi di miglioramento in questa zona, tra cui la metanizzazione. Con la Soprintendenza e i tecnici stiamo studiando una serie di accorgimenti che consentano di realizzare con tutte le precauzioni possibili la rete metano in questo quartiere, purtroppo uno dei pochi di S.Arpino ad esserne ancora sprovvisto. Intanto proseguono i lavori del Parco Archeologico che anche grazie a questo completamento si avvicina sempre più per la gioia dell’intera Comunità Atellana che attende da decenni quest’opera. A tale proposito ci sia consentito di rivolgere un sentito ringraziamento a quanti stanno lavorando, con abnegazione e passione, per il raggiungimento di questo grande obiettivo, a partire dal Rup Vito Buonomo, allo staff dei tecnici, all’impresa esecutrice de lavori”.