Campo sportivo, convenzione con l’Aversa Normanna

di Redazione

Michele GriffoTRENTOLA DUCENTA. Si avvia verso la soluzione la complessa questione relativa alla sistemazione del campo sportivo comunale, che versa in una situazione precaria aggravata,come fa sapere il sindacoMichele Griffo, dalla “inefficace programmazione impostata dalla precedente amministrazione comunale”.

“Grazie ad una convenzione stipulata con l’Aversa Normanna – spiega il primo cittadino – sarà possibile assicurare l’agibilità del campo sportivo e contemporaneamente saranno impiantate sul territorio una serie di attività agonistiche, il tutto senza creare danni alla squadra di calcio di Trentola e sempre tutelando i giovani della nostra città”.

Altra questione di grande rilievo per Trentola Ducenta, che ha subito più volte battute d’arresto, è quella del Cimitero di Ducenta, i cui lavori di realizzazione sono stati ripetutamente interrotti a causa di problemi della ditta appaltatrice. “Pur avendo da sempre manifestato apertamente la mia contrarietà ai lavori affidati con il sistema del project financing, ritenendo comunque, necessaria la realizzazione di un cimitero a Ducenta – afferma Griffo – a seguito dell’autorizzazione ottenuta dalla ditta da parte del Tar, mi sono attivato per chiedere al Prefetto conferma circa l’idoneità della ditta appaltatrice alla continuazione dei lavori, interrotti in più occasioni per la difficoltà nella produzione di certificazioni indispensabili per l’assegnazione di lavori pubblici incontrate dalla società stessa, in particolare per la certificazione antimafia”.

Per finire, il sindaco ritorna sulla questione della raccolta dei rifiuti, confermando l’intenzione di uscire dal Consorzio di bacino in quanto lo stesso non da garanzie di efficienza e soprattutto non sarebbe in condizioni di assicurare un accurato servizio di raccolta differenziata, indispensabile per la città e per avere una riduzione dei costi e quindi delle tariffe a carico dei cittadini.“Stiamo lavorando – dichiara Griffo – per risolvere il contratto con il Consorzio, non essendo lo stesso in grado di garantire il servizio di raccolta differenziata, il che comporta un aggravio di spesa pari a quaranta euro a tonnellata di rifiuti prodotti, come imposto dall’Ente provinciale, che va a danno dei cittadini costretti a pagare maggiori tasse. Inoltre, la gestione dell’Ente consortile suscita diverse perplessità e manifesta numerose lacune tanto che non si riesce a conoscere quale sia il personale impiegato sul territorio cittadino. Una gestione che sicuramente meriterebbe l’attenzione della magistratura per fare chiarezza in molti punti oscuri”.

A giorni, infine, sarà convocato un Consiglio comunale che avrà all’ordine del giorno molte delle problematiche suindicate.

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