AVERSA. Ancora il futuro della Texas sul tavolo, ancora immobilismo da parte della politica. Questa volta se ne parlerà a livello provinciale.
Lassessore allurbanistica dellente di Corso Trieste, infatti, ha convocato per la giornata di lunedì i rappresentanti tecnici e politici dei comuni casertani nei quali sono previsti interventi di housing sociale. Tra questi, ovviamente, Aversa, dove la società proprietaria dellarea ex stabilimento Texas, i cui proprietari sono i Cesaro, familiari del presidente dellamministrazione provinciale di Napoli, ha presentato relativa richiesta. Si tratterà come ha spiegato lo stesso assessore comunale allurbanistica Giuseppe Mattiello, in quota Gruppo Unico delle Autonomie, che ha chiesto spiegazioni al suo omologo a livello provinciale di una riunione interlocutoria nel corso della quale si vuole capire quali sono i progetti di housing sociale che potrebbero essere realizzati nei diversi centri interessati. Da parte nostra ha ribadito lo stesso Mattiello non possiamo non evidenziare che non cè alcuna volontà politica nellaccettare il progetto di housing sociale presentato in Regione Campania e trasmesso al nostro Comune da parte dei proprietari dellarea interessata.
E ancora il professionista aversano a riferire che allincontro prenderà parte il dirigente comunale del settore urbanistica larchitetto Ciro Navarra che sarà, di fatto, delegato a riportare ai presenti la volontà dellamministrazione di non volere su quellarea la realizzazione di abitazioni e del progetto di housing sociale. Una decisione alla quale si è pervenuto non solo in occasione di incontri allargati a tutte le forze politiche presenti in città, ma adottata dalla maggioranza di centrodestra in maniera ufficiale con tanto di delibera di giunta comunale, su proposta dellassessore al ramo, con la specifica di demandare il dirigente comunale a rendere nota la posizione.A tenere compagnia al tecnico comunale potrebbe essere il presidente della commissione consiliare urbanistica Giuseppe Stabile. Una posizione, questa, del ‘no’ al progetto di housing sociale che la politica aversana ha condiviso in maniera globale.
Oltre a questo ‘no’, però, i soloni dello scenario politico locale non riescono ad andare, mentre, e non per fare le ‘Cassandre’ della situazione, crediamo che, per non avere sorprese per via giudiziaria, si dovrà aprire con la parte proprietaria un confronto serio. Gli stessi Cesaro, infatti, lo hanno chiesto e, a quanto pare, se non sarà la politica politicante a muoversi, sembrano essere intenzionati ad organizzare una serie di confronti pubblici essi stessi. Al di là dei sermoni ideologici, infatti, si deve avere il coraggio di decidere cosa si vuole fare su quellarea, quale sarà il suo destino.