AVERSA. Era avvenuto nel periodo natalizio, poi a gennaio, marzo, maggio e giugno scorso: ripetuti black out in via Roma sud ad Aversa.
Lerogazione di energia elettrica si abbassa o manca del tutto provocando enormi disagi. Gelati sciolti, cibi avariati, mancanza di possibilità di pagamenti con il Pos, condizionatori ed apparati elettrici che saltano a causa delle impennate di energia.
Addirittura in occasione di Saldi a Mezzanotte afferma Gino Petraroli dellAscom diversi commercianti sono rimasti al buio e senza pos con i clienti assembrati fuori per mancanza di corrente. Una situazione non nuova quella che si è verificata nella giornata di ieri con diverse decine di segnalazioni di commercianti alle associazioni di categoria.
Non a caso lAscom cittadina ha investito già due volte del problema, nel marzo scorso e a fine giugno, lEnel. Nelle note il presidente cittadino Franco Candia sottolineava come la mancanza di fornitura di energia e il depotenziamento della rete elettrica sta provocando guasti agli impianti, alle attrezzature ed al materiale tecnico in uso necessario per lo svolgimento delle attività economiche. Ricordava, inoltre che le imprese nostre associate, stanno subendo ingenti danni economici, in particolare ai beni di largo consumo, condizionatori, computer, registratori di cassa, pos, impianti di illuminazione, e per quelle tipologie commerciali quali bar, ristoranti, gelaterie, pizzerie, salumerie, pasticcerie, il deterioramento delle scorte alimentari.
Nella stessa nota Candia ribadiva la richiesta di ripristino della funzionalità nellerogazione di energia e preannunziava una richiesta di risarcimento danni con la costituzione in giudizio anche della stessa Ascom cittadina. Al momento lEnel ha risposto affermando che, a seguito di indagini interne, risulta solo un giorno in cui si è registrata una momentanea interruzione, sia nellarco della mattinata che del pomeriggio, dellerogazione di energia. Unaffermazione che non trova daccordo i commercianti di via Roma, lato sud, che gridano allo scandalo e ricordano, calendario alla mano, che i black-out di energia elettrica non solo si ripetono con frequenza, ma che spesso danno vita ad una sorta di stop and go con lalternarsi di assenza e presenza di erogazione provocando il danneggiamento delle apparecchiature elettroniche più sofisticate e, quindi, anche più costose. Da qui la decisione di seguire quei pochi che sino ad oggi avevano agito giudizialmente.