AVERSA. Poche e pragmatiche le parole del primo cittadino Domenico Ciaramella: Sono deluso da chi credevo fosse amico ma capisco anche che questo è il gioco del momento.
Il riferimento netto e chiaro è alle ultimissime vicende politiche che vedono protagonista una maggioranza spaccata, lacerata da contraddizioni interne ed in cerca di un nuovo leader. Parla di delusione il primo cittadino, ma anche di prospettive future e della necessità di lasciare alla città uneredita degna di tale nome, un patrimonio strutturale e materiale a disposizione degli aversani.
Ma il discorso di Ciaramella si imposta anche sul bilancio non ancora approvato, slittato a fine agosto, che rende complicata ogni programmazione tecnica: Se i numeri non ci sono dice ritorneremo a casa, con la consapevolezza che avremmo potuto fare di più.
Un accenno doveroso la fascia tricolore lo concede alle polemiche che in questi giorni circolano sulla possibilità di revocare alcune cariche assessoriali: Chi non lavora per il bene della città non solo non deve percepire lindennità di assessore ma per me può anche andare a casa.
Int. Ciaramella (27.07.11) |