AVERSA. E vero, parafrasando il mai dimenticato Pirandello, i giovani che intendono la politica come un servizio da rendere ai propri elettori/cittadini, hanno difficoltà a trovare una casa comune nella quale potersi impegnare.
Aversa e i suoi cittadini meritano altro e hanno bisogno di iniziative serie e concretezza di intendi. Molto si sente nella piazza, dove si parla di politica e gli umori sono fra quelli che denotano aspettative e speranza da consolidare con iniziative mirate. E sulla bocca di tutti il disimpegno dei consiglieri comunali (Capasso, Marrandino, Verde) verso una politica fatta di interessi da difendere.
Le loro azioni politiche si sono sempre caratterizzate nella ricerca di un impegno e nel tentativo di definirne le vere priorità; la maggioranza, spesso, è stata sollecitata alla ricerca di interventi per la difesa degli interessi della collettività mettendo in discussione la loro stessa partecipazione alla maggioranza senza i se e senza i ma di un interesse di parte, ma solo cercando di interpretare le aspettative degli aversani.
Non avendo a disposizione un luogo di confronto e di analisi hanno cercato e stanno cercando, in tutti i modi di richiamare lattenzione per un modo di fare politica dove limpegno si deve concretizzare con la interpretazione delle necessità e i bisogni di chi si vuole rappresentare: un impegno civico da ricercare in un rapporto diretto con la gente, prendendo le distanze dalle cupole politiche che si sono appropriate anche degli spazi vitali sui quali costruire un valido rapporto con gli elettori. Il chiacchiericcio che accompagna tale iniziativa dovrebbe lasciare il passo ad una analisi di dettaglio e contribuire ad identificare le migliori condizioni per sostenerne le azioni.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di idee e programmi da consolidare per contribuire ad allontanare gli spettri di un qualunquismo politico. I media dovrebbero sostenere gli sforzi di chi si propone a cambiare le vecchie regole della politica rinforzando le iniziative di chi anche con difficoltà e fin dallinizio, ha provato a definirne le migliori condizioni in termini di aspettative e regole da rispettare, dimostrando, nei fatti, di essere a fianco della gente e lontani dai luoghi comuni.
Donato Di Grazia (costituendo comitato civico per Aversa)