AVERSA. 150 anni dallUnità dItalia. E stato il tema della serata tenutasi allIstituto Tecnico Industriale A.Volta di Aversa.
Un reading di immagini, musiche, lettere, diari, e degli uomini illustri che hanno fatto la storia dellItalia tra l800 e il 900. Un laboratorio, realizzato dal team coordinato dal docente Raffaele Cacciapuoti.
Soddisfatto il dirigente scolastico Laura Nicolella: Le famiglie ci affidano i loro figli, pesa sulla coscienza di ogni operatore scolastico la responsabilità di formare non solo culturalmente, ma soprattutto preparare ad un futuro migliore, lalunno di oggi, uomini del domani e del futuro. Dobbiamo formare uomini capaci di mettere al centro di ogni azione la persona umana con i suoi diritti, i suoi doveri, le sue libertà. Alla libertà, ai 150 dellUnità dItalia, ha lavorato questanno un team di docenti, allievi ed anche ex alunni, a dimostrazione di come il nostro istituto sia una grande famiglia, dove si ritorna volentieri. Scene che hanno ripercorso gli ideali del Risorgimento, dei sacrifici di gente semplice e di uomini illustri.
Sulla stessa lunghezza donda la coordinatrice del team, che ha promosso e realizzato il meeting, professoressa Giuliano: Toccanti immagini dellemigrazione, scene e letture con la partecipazione degli insegnanti ed alunni, cimentatisi tra laltro anche nella lettura di alcuni articoli fondamentali della Costituzione, hanno fatto del nostro laboratorio un modello di riferimento non solo per la formazione ma soprattutto per ogni azione del domani.
Presente alla serata il consigliere comunaledi Aversa, Stefano Di Grazia, che ha commentato: La scuola è la certezza del futuro migliore, il punto di partenza della cultura, questa realtà comunica con lesempio il senso del dovere per la promozione della cultura. Al dirigente e a tutto il corpo scolastico va la riconoscenza e la gratitudine dellamministrazione comunale. Il prestigioso istituto Volta di Aversa è da sempre culla di storia e di cultura, questo perché continua a moltiplicare ogni giorno limpegno per la formazione sana e culturale delle nuove generazioni.
di Franco Musto