AVERSA. La falsa rappresentazione della realtà, tipica del modo di fare informazione di regimi mai abbastanza criticati, sembra asservita dalla indurre ad arte la sfiducia dei cittadini piuttosto che stimolare lattività della pubblica amministrazione.
Cavranno messo grande impegno ai piani alti del comando dei vigili urbani di Aversa nel fare una considerazione così profonda su quella che sembrerebbe essere una smentita al resoconto giornalistico di chissà quale grande inchiesta su corruzione o criminalità organizzata. E, invece, tutta questa scienza viene applicata per una semplice segnalazione, da noi fatta, sulle strisce pedonali in via Ligabue! In un servizio pubblicato su queste colonne lo scorso 28 luglio, documentavamo, attraverso immagini video, la presenza, allincrocio tra via Diaz e via DAcquisto, di un doppio attraversamento pedonale che, oltre ad essere inutile, poteva essere pericoloso.
Oggi, 29 luglio, ci arriva una nota del comando dei vigili urbani, con una foto allegata che mostra come sia stato normalizzato l’incrocio, ossia dipingendo di vernice nera uno dei due attraversamenti. Unazione esteticamente discutibile, che tuttavia ha eliminato il problema. Come lasciano capire dal comando, il doppio attraversamento era provvisorio nellattesa che venisse posta in essere larmonizzazione di nuovi attraversamenti con quelli preesistenti.
Una giustificazione che poteva anche rivelarsi accettabile. Ma, ora ci chiediamo noi, perché per rimediare a delle figuracce si contesta la buona fede del nostro operato attraverso offese insulse? E questa non è la prima volta che capita. All altissimo ufficiale pluridecorato che ha scritto la nota dal Comando invitiamo a guadagnarsela la fiducia dei cittadini che, a suo avviso, vorremmo strappargli (infatti non ci dormiamo la notte, non riusciamo a lavorare per questo chiodo fisso!). E, soprattutto, non si addossino colpe a chi, come noi, cerca esclusivamente di segnalare disservizi. Noi, negli anni, quella fiducia, non solo ad Aversa, ma in tutti i territori di cui ci occupiamo, ce la siamo guadagnata. Noi
Il video del 28 luglio |