AVERSA. Chiarimento in casa del Popolo della Libertà aversano ancora rinviato. Dopo lo slittamento della riunione della scorsa settimana, slittato anche lincontro previsto per lunedì sera a causa dellassenza del sindaco Mimmo Ciaramella, a Genova per impegni istituzionali.
Di conseguenza, i consiglieri comunali e gli assessori ex di Alleanza Nazionale ancora non potranno ascoltare dalla viva voce del primo cittadino i motivi reali che lo hanno portato a revocare ben tre deleghe su quattro a Gino Della Valle. Intanto, però, una riunione ci sarà, sempre assente Ciaramella, nella serata di martedì, alla presenza del gruppo consiliare e degli assessori pidiellini con il segretario cittadino e vicepresidente dellamministrazione provinciale, Nicola Golia.
Allordine del giorno, però, non lattività politica, ma quella amministrativa. Nel corso dellincontro, infatti, si dovrà discutere del bilancio preventivo per il 2011 in vista della riunione interpartitica in programma per giovedì prossimo. Bilancio che, come già preannunziato, dovrebbe essere approvato addirittura nei primi giorni di settembre dato che come si afferma nella maggioranza per evitare la nomina di un commissario ad acta, sarà possibile solo convocare il consiglio con allordine del giorno la discussione e lapprovazione dello strumento contabile entro il mese di agosto.
Una circostanza, questa dei tempi lunghi, con un bilancio preventivo che si va ad approvare praticamente a fine anno, sulla tenuta e sulla stabilità di una maggioranza il cui obiettivo sembra essere solo quello di giungere allappuntamento elettorale per le amministrative della primavera del 2012 ancora in sella, incurante di quelli che possono essere i problemi reali della città, impegnata comè, in beghe che non hanno nulla a che vedere con gli interessi della collettività cittadina. Insomma, tutto quello che sta accadendo e che accadrà da qui ai primi mesi del 2012 avverrà solo ed esclusivamente in chiave elettorale. Ognuno sta cercando di arrivare allappuntamento mentre sarà ubicato nella vetrina più bella. E di belle ne vedremo, come i cambi di casacca che, come gli ultimi movimenti di truppe dimostrano, sono già iniziati.