Strisce blu e interdittiva antimafia, Fli chiede dimissioni del sindaco

di Redazione

Gianmario MarinielloAVERSA. “Il tempo ci ha dato ragione. Dopo l’emissione da parte della Prefettura di un’interdittiva antimafia nei confronti della società che fino ad ora ha gestito il servizio delle soste a pagamento, …

… sarebbe finalmente ora che il sindaco Ciaramella, che ha sempre difeso in ogni modo in ogni sede la ditta in questione, andasse a casa”. Sono queste le durissime parole di Gianmario Mariniello, consigliere Comunale di Fli, Alessio Golia, presidente cittadino del Circolo Fli “Gianfranco Fini” e di Giuseppe Lucariello, coordinatore cittadino di “Generazione Futuro”, movimento giovanile del partito dei finiani.

“Negli ultimi anni – continuano gli esponenti futuristi – siamo stati offesi dal sindaco Ciaramella in ogni modo. Non pago, ci ha accusato di fare demagogia sul caso delle strisce blu. Lo stesso sindaco si è permesso di denigrare una raccolta firme alla quale parteciparono numerosi cittadini, rispondendo in modo arrogante e presuntuoso. Oggi abbiamo avuto giustizia: avevamo ragione noi. Quest’amministrazione, anziché celebrare a chiacchiere eroi dell’Antimafia come Borsellino, lo facesse con i fatti. I cittadini di Aversa, – concludono i finiani – che tra un anno saranno chiamati alle urne, tengano bene a mente i volti ed i nomi di questi signori e si ricordino di essi nel momento delle votazioni. Noi di Futuro e Libertà, dal canto nostro, abbiamo avuto sempre un solo interesse: il bene della nostra città”.

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