Viabilità, i residenti del Rione Savignano chiedono senso unico

di Antonio Arduino

 AVERSA. “Vogliamo il senso unico”. Questa la richiesta che i residenti del rione Savignano indirizzano al sindaco Ciaramella.

“L’avevamo rivolta in più occasioni all’assessore Della Valle, esponendo in dettaglio, con una apposita nota, le difficoltà create nella zona dal doppio senso di circolazione, ma non c’è alcuna risposta” dice un noto farmacista aversano residente in via Toti che si fa portavoce del disagio generale.

“Fatta eccezione per via Pelliccia – spiega il professionista – nelle strade di questa parte del quartiere che incrociano via Toti per poi immettersi in piazza Savignano è in vigore il doppio senso di marcia, ma nonostante siano di ampiezza limitata in tutte le strade è possibile parcheggiare su entrambi i lati”.

“Di conseguenza – continua – ogni volta che due autovetture si incrociano si crea un ingorgo e se una delle vetture è un camion, anche di piccole dimensioni, la strada si blocca completamente”. Un inconveniente che, sostengono i residenti, si verifica quasi ogni giorno, ma che potrebbe trovare soluzione immediata con l’attivazione del senso unico.

“Se il sindaco che adesso ha la delega alla viabilità intervenisse facendo ciò che Della Valle non ha fatto – ricorda il portavoce dei residenti – e desse questa disposizione applicandola al quadrilatero che con via Toti, già a senso unico, formano via XXV Aprile, via Cassino e via Sorrento il problema sarebbe risolto. La zona ne guadagnerebbe in vivibilità e sicurezza, il che non è poco”.

“E sarebbe ancora più semplice – conclude – se il sindaco desse ordine di rimuove i paletti che impediscono l’accesso in via XXV Aprile alle auto provenienti da via Kennedy. In fondo via XXV Aprile è pubblica e chi ha collocatoquei paletti ha commesso un abuso”.

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