CASTEL MORRONE. Duro attacco del gruppo consiliare dellUnione Civica alla maggioranza guidata dal sindaco Pietro Riello.
Lamministrazione in carica, – dicono i consiglieri di opposizione con il pretesto di ripianare un buco di bilancio di 746mila euro, che essa stessa, con errori, negligenze e sperperi ha provocato nel mandato precedente, adesso vuole adottare dei rimedi peggiori dello stesso male. E agli atti del Consiglio Comunale, tenutosi in data 11 luglio, la volontà dellamministrazione di cedere a dei privati tre ampi appezzamenti di terreno di proprietà comunale ad un prezzo irrisorio, lontano da ogni logica di mercato ma anche dal buon senso comune di ogni morronese.
Questi i fatti: 1) Terreno di categoria agricola sito alla frazione Balzi, situato nelle adiacenze del centro abitato: Quantità: 11.654 mq Prezzo totale di vendita: 233.080 euro Prezzo a mq: 20 euro. 2) Terreno di categoria artigianale/produttiva sito alla frazione Torone, situato nelle adiacenza del centro abitato: Quantità: 2770 mq Prezzo totale di vendita: 96.950 euro Prezzo a mq: 35 euro. 3) Ma la più incredibile delle svendite è quella che lAmministrazione vuole effettuare di un terreno sito in località Taverna, di categoria edificabile: Quantità: 27.045 mq Prezzo totale di vendita: 688.296 euro Prezzo a mq: 25,45 euro. LAmministrazione, fa sapere lopposizione, intende svendere questultimo terreno alla ridicola cifra di 25,45 euro/mq ad un costruttore che da esso ricaverà 120 appartamenti ed il relativo profitto.
Alla luce di questi fatti, il gruppo dellUnione Civica si chiede: Gli amministratori venderebbero un loro terreno a questo prezzo ridicolo? E aggiungono: Incominciamo a sospettare che si stia attuando una tecnica amministrativa che prima dilapida le risorse dei Morronesi e poi svende ai privati i beni pubblici più importanti in nome dellemergenza di bilancio.
Chiediamo alla cittadinanza conclude la minoranza consiliare un fattivo sostegno allopposizione ferma e responsabile che sta attuando in Consiglio comunale e nel paese.